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VinciCasa a Campi Bisenzio, il fortunatissimo: “Una storia a lieto fine”

01 aprile 2015 - 10:13

Si è presentato oggi negli uffici Sisal di Roma, ‘Bruno Leone’ (nome di fantasia scelto dal vincitore), il fortunato vincitore della casa estratta a Campi Bisenzio (FI) l’11 marzo scorso presso il punto vendita Sisal Bar Tabaccheria Filipepi situato in via Botticelli 80/82 A grazie a VinciCasa, la nuova formula di gioco della famiglia Win for Life del Gruppo Sisal.

Scritto da Redazione
VinciCasa a Campi Bisenzio, il fortunatissimo: “Una storia a lieto fine”

 

VinciCasa è il gioco, unico nel mercato delle lotterie, che mette in palio un premio incentrato su un bene concreto e tangibile dando ai consumatori la possibilità di vincere la casa dei propri sogni.

 

IL RACCONTO DEL VINCITORE - “I sogni sono piccoli o grandi desideri che si avverano se ci credi per davvero” – ha dichiarato il vincitore, sposato da 10 anni e con un figlio di 7 anni. Commerciante, ha sempre dedicato la sua vita alla famiglia e al lavoro. La sua fortuna è di essere una persona semplice che sa accontentarsi ma che desidera il meglio per la sua famiglia. Bruno Leone è infatti un uomo determinato e con le idee chiare. Ha solo un figlio, ma la sua è una “grande famiglia”. “La grandezza” dice – “dipende solo dall’intensità degli affetti” e, i suoi, sono così importanti che la scelta dei numeri è stata proprio fatta in base ai valori affettivi della sua vita. Numeri- 2,4,8,20 e 24 - che poi si sono rivelati fortunati e vincenti.

La vita di Bruno Leone è molto semplice e anche la scelta di giocare ha seguito lo stesso percorso. Lo ha fatto la sera prima dell’estrazione per paura di non fare in tempo il mercoledì -  giornata di estrazione - e poi ha controllato i numeri il mattino seguente.  “Più difficile” – ammette – mantenere la calma e la lucidità quando, dopo aver letto i numeri centinaia di volte,  ti accorgi di essere davvero tu il vincitore, non sai cosa fare”. “Non sai soprattutto se credere di meritarti una gioia simile e che sia tutto vero. Così, incominci a chiamare tutti i parenti e amici per renderti conto davvero della realtà. È come se sentissi la necessità di avere un pizzicotto, la voce di un familiare ti assicura che stai vivendo la realtà esattamente come il sogno che si è realizzato”.

Poi, quando il fortunato vincitore realizza che è tutto vero, incomincia di nuovo a fantasticare all’idea di come e dove sarà la sua casa, una casa per la sua famiglia, la casa di Bruno Leone per sé, sua moglie e suo figlio.

Bruno Leone, che avrà ben due anni per trovare con tutta tranquillità la casa che più gli piace, sa bene che il 20% dell’importo vinto gli verrà corrisposto in denaro per qualsiasi utilizzo, mentre l’80% sarà destinato all’acquisto di uno o più immobili a sua scelta in tutto il territorio italiano. Eppure sembra avere già le idee chiare. Vuole una casa sempre in Toscana ma in riviera, al mare, per far contenta la sua famiglia e passare con loro tutti i momenti più sereni che negli anni, per le necessità di lavoro, hanno perso. 

E poi ancora, sorride già all’idea di pensare che quella stessa casa sarà il rifugio dove andare con i nipotini con i quali ricordare con orgoglio che quella è la casa del nonno. “E’ come una storia a lieto fine - dichiara - che inizierà proprio così “C’era una volta il Signor Bruno Leone….”.

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