In vino veritas e…giochi al Lotto: ecco i numeri
- Scritto da Giulio Spacca
Il Brunello di Montalcino ispira il gioco del Lotto che gli rende omaggio con una serie di numeri da giocare.
Si è svolta qualche giorno fa, dal 19 al 23 febbraio 2016, la presentazione in anteprima del 're' del Sangiovese: il Brunello di Montalcino. Ha compiuto cinquant’anni ma non li dimostra. Era infatti il 28 marzo del 1966, quando, con decreto del Presidente della Repubblica veniva riconosciuta a questo nettare prodotto lungo le colline senesi la denominazione di origine controllata. Benvenuto Brunello 2016, festa per 5 stelle e 50 anni in anteprima per i palati più raffinati e di scena a Montalcino. Se c’è un numero di riferimento quest’anno diremmo sicuramente che è il numero 'cinque': 5 come le stelle assegnate alla vendemmia 2015, 5 come gli artisti di fama internazionale chiamati a realizzare la piastrella celebrativa dell'annata, 5 come i decenni passati (50 appunto) da quando il Brunello otteneva la Doc. Dicevamo la piastrella realizzata da cinque artisti, 5 riquadri composti da: Sandro Chia, tra i protagonisti della Transavanguardia; Pino Deodato, per la sua capacità di interpretare i valori di una geografia che diventa espressione d'arte; Bertozzi & Casoni, capaci di evocare nelle loro ceramiche la natura, i fiori, gli animali; Gian Marco Montesano in grado di rappresentare la memoria e il passato; Mimmo Paladino, per la sua capacità di raccontare e di dipingere figure che diventano linguaggio. L'ideazione e la realizzazione del progetto sono state affidate a Enrico Mattei, critico d'arte. Il Consorzio del Brunello di Montalcino, ha organizzato, ancora una volta, tutto alla perfezione nella splendida cornice medievale del chiostro della chiesa di Sant’Agostino a Montalcino. Ma se il vino fosse un numero che numero sarebbe?