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Palermo, la Casina Cinese ritrova la luce grazie al Gioco del Lotto

07 febbraio 2017 - 12:18

La Casina Cinese di Palermo ritrova la sua luce grazie al Gioco del Lotto, concluso il restauro dei 25 preziosi lampadari storici.

Scritto da Redazione
Palermo, la Casina Cinese ritrova la luce grazie al Gioco del Lotto

Tra il 1806 e il 1807 al magazzino del Molo di Palermo arrivarono 174 casse: contenevano gli arredi di pregio che Ferdinando IV e Maria Carolina d’Austria destinavano alle loro nuove residenze siciliane: la Casina 'alla Cinese', il Sito di Ficuzza e il Casino di Solanto. Da un inventario conservato all’Archivio di Stato, a Napoli, redatto dal Sovrintendente della Real Casa, si scopre che nelle casse, tra tavolini intarsiati, sete, legni vasi cinesi, piani miniati, quadri, c’erano anche straordinari lampadari di fattura diversa. Pallido alabastro, cristalli scintillanti, bronzo antico, foglia d’oro, dettagli in seta: la Casina alla Cinese riluceva a ogni festa, illuminata ad arte dalle candele, mentre i signori invitati si mostravano l’un l’altro i dettagli delle delicatissime pitture. Nel salone da ballo, al piano seminterrato della residenza, brillavano i tre maestosi lampadari di bronzo dorato e cristalli, a dodici e otto lumi, che Maria Carolina aveva donato al re, facendoli realizzare dagli artigiani austriaci di Schombrunn.

Venticinque lampadari in tutto, molto degradati: sono ritornati alla loro funzione, restituendo di fatto la luce alla Casina Cinese. L’intervento è stato reso possibile grazie alla partnership de Il Gioco del Lotto che ne ha permesso l’intero recupero, annunciato in autunno durante la manifestazione Più Tua Palermo. Stamattina la presentazione alla stampa che ha potuto ammirare i tesori ritrovati. Per celebrare il restauro, il pubblico potrà partecipare gratuitamente sabato 11 e domenica 12 febbraio, dalle 17 alle 21, a un grande evento organizzato in collaborazione con Le Vie dei Tesori. Ingresso libero, senza prenotazione e fino ad esaurimento posti disponibili.
Guide qualificate dell’associazione Amici dei Musei siciliani, impersonando il re Ferdinando e la regina Maria Carolina, condurranno alla scoperta della loro nobile dimora nuovamente illuminata. Nell’originario anfiteatro in marmo del seminterrato - esattamente come si usava ai tempi in occasione delle nobili feste borboniche – troverà posto un ensemble che riempirà la Casina di musiche del Settecento.

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