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Superenalotto: il 15 e 16 luglio di molti anni fa le vincite da capogiro

14 luglio 2017 - 08:14

117 sono le vincite con punti 6 realizzate in quasi vent’anni di storia dalla nascita del SuperEnalotto.

Scritto da Redazione

Accadde il 15 luglio di 17 anni fa. Era infatti il 2000 quando, durante il concorso n.57, grazie a un Sistema a caratura suddiviso in 14 cedole, fu vinto a Ostia Lido (Rm) il Jackpot del SuperEnalotto del valore di oltre 56 miliardi di lire (29.197.603,23 euro). Ogni quota si aggiudicò un valore pari a oltre 4 miliardi di lire. (quasi 2,1 milioni di euro). Una vincita sensazionale e democratica.

 

È stato infatti l’intuito, la fortuna ma soprattutto l’intraprendenza e la passione del titolare della ricevitoria di Ostia Lido ad avere la meglio. Un sistema destinato a un gruppo di persone che nel paese hanno creduto nella speranza di poter vincere qualcosa, magari solo qualche centinaia di migliaia di lire per permettersi di andare in vacanza. Tutti consapevoli che la vincita sarebbe stata divisa in cedole, anche l’eventuale Jackpot. Insomma, tentare la fortuna, come modo per sognare insieme. E così è stato. Il sistema a caratura era stato generato per un valore complessivo di 140.000 lire (72 euro) e poi suddiviso in 14 quote da 10.000 lire (5,16 euro) ciascuna.

E sono davvero bastati 6 numeri 5, 18, 24, 51, 55 e 74 a cambiare la vita di un gruppo di persone che di certo, a distanza di ben 17 anni, non avrà dimenticato l’emozione di quel giorno.

La storia racconta sempre fatti che accadono, taluni positivi, altri meno. Ognuno di noi tende a ricordare quelli che sono più vicini alla sfera dei propri interessi, sogni o passioni. Il 2000 sarà ricordato senz’altro da molti come l’anno del nuovo millennio con i grandi festeggiamenti in tutto il pianeta, ma anche come quello della crisi della new economy e della diffusione casalinga di internet. E per i più nostalgici, ricorderanno invece questo come l’anno in cui verrà stampata l’ultima banconota della lira italiana (5.000 lire). Ma per i 14 fortunati di Ostia Lido nessun altro ricordo sarà paragonabile alla vincita del Jackpot del SuperEnalotto a Ostia Lido.

Accanto ai fatti storici altri ricordano la “loro storia”, fatta di date indelebili come la nascita di un figlio, la celebrazione di un matrimonio o la perdita di un parente caro.

Sisal vuole ricordare la vincita del Jackpot del SuperEnalotto del 15 luglio 2000, certa di aver contribuito al divertimento degli italiani, ad un momento di spensieratezza e sogno e di aver scritto una pagina del suo libro nella storia del gioco.
La storia, in fondo, ha il compito di fotografare una realtà o un fatto di cronaca, senza morale. Appositamente omette il giudizio sui fatti accaduti per lasciare a ogni individuo il compito di interpretarla, di adattarla al contesto, all’epoca e alla “storia” di ognuno di noi.
Questa è la magia delle storie, lasciare a ogni lettore la speranza del lieto fine, esattamente come noi speriamo che, dopo 17 anni dalla vincita degli oltre 29 milioni di euro al SuperEnalotto la vita di quel gruppo di fortunati amici sia serena e ricca di soddisfazioni e ancora, allora come oggi, possano ritrovarsi tutti insieme al bar per condividere le emozioni di quel lontano giorno di 17 anni fa.
Quel 15 luglio 2000 fa parte della storia di Sisal e, speriamo, anche di un piccolo frammento della storia d’Italia. 

Accadde il 16 luglio di 2 anni fa. Era infatti il 2015 quando, durante il concorso n.85, un fortunato vincitore si aggiudicò il Jackpot del SuperEnalotto centrando ad Acireale (Ct) la sestina del valore di 21.856.879,71 euro.

La schedina vincente venne giocata presso il punto vendita Sisal Tabacchi Loria, in Corso Savoia, 76.

Ad Acireale è tempo di vacanza. Siamo nella splendida Sicilia e la domanda resta sempre e solo una. Chi sarà il vincitore?  Chiunque egli sia, sono bastati 6 numeri -  22, 27, 29, 49, 69, 87 - per cambiargli la vita! E di certo, a distanza di soli 2 anni, non avrà dimenticato l’emozione di quel giorno.

La storia racconta sempre fatti che accadono, taluni positivi, altri meno. Taluni ricordano la data, altri il mese o l’anno di riferimento.

Il 16 luglio è una data da segnare in rosso sul diario della storia. Una di quelle che hanno cambiato il corso della vita dell’intera umanità. Proprio il 16 luglio di 72 anni fa gli scienziati che lavoravano da tempo al Progetto Manhattan decisero infatti di testare sul campo il risultato dei propri studi sull’energia nucleare: alle ore 5 e 29 del 16 luglio 1956, ad appena 56 chilometri dalla piccola città di Socorro, nel Nuovo Messico, venne infatti fatta esplodere la prima bomba nucleare della storia.
Sempre il 16 luglio del… 1782 – Prima esecuzione dell'opera di Mozart, “Il ratto dal serraglio”; 1922 – Il Vado vince la prima Coppa Italia di calcio; 1951 - Viene pubblicato il romanzo Il giovane Holden di J. D. Salinger. 1965 – Viene inaugurato il traforo del Monte Bianco alla presenza di Giuseppe Saragat e Charles de Gaulle, presidenti rispettivamente di Italia e Francia; 1969 – Parte l’Apollo 11, che porterà l’uomo sulla Luna; 1999 – Al largo della costa di Martha's Vineyard, il jet privato pilotato da John Fitzgerald Kennedy Jr. precipita in mare.
E poi c’è chi tende a ricordare i fatti che sono più vicini alla sfera dei propri interessi, sogni o passioni. Ognuno di noi ricorda la “sua storia” fatta di date indelebili come la nascita di un figlio, la celebrazione di un matrimonio o la perdita di un parente caro. Sisal vuole ricordare la vincita del Jackpot del SuperEnalotto del 16 luglio 2015, certa di aver contribuito al divertimento degli italiani, ad un momento di spensieratezza e sogno e di aver scritto una pagina del suo libro nella storia del gioco.
La storia, in fondo, ha il compito di fotografare una realtà o un fatto di cronaca, senza morale. Appositamente omette il giudizio sui fatti accaduti per lasciare a ogni individuo il compito di interpretarla, di adattarla al contesto, all’epoca e alla “storia” di ognuno di noi.
Questa è la magia delle storie, lasciare a ogni lettore la speranza del lieto  fine esattamente come  noi speriamo che, dopo soli 2 anni dalla vincita di quei 21,9 milioni di euro al SuperEnalotto, la vita di quel fortunato vincitore sia serena e ricca di soddisfazioni. Quel 16 luglio 2015 fa parte della storia di Sisal e, speriamo, anche di un piccolo frammento della storia d’Italia. 

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