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Superenalotto, il 30 ottobre la fortuna raddoppia

30 ottobre 2017 - 14:29

Nelle giornate del 30 ottobre sono state centrate ben due ricchissime vincite al SuperEnalotto.

Scritto da Redazione

Accadde il 30 ottobre …. Ebbene sì, il 30 ottobre è certamente una data storica per il SuperEnalotto che ha assegnato ben 2 Jackpot nel corso degli anni: nel 2010 venne assegnato il Jackpot più alto nella storia del gioco: ben 177.729.043,16 euro suddivisi in 33 comuni grazie a un sistema della Bacheca, nel 1999 a Napoli, fu vinto un Jackpot da oltre 18 milioni di euro.

Il Jackpot più alto mai assegnato nella storia del gioco fu vinto grazie a un sistema di 70 quote - del valore di oltre 2,5 milioni di euro ciascuna - assegnate in 33 comuni d’Italia. Di queste 70 quote, 25 furono giocate a Sperlonga in provincia di Latina presso la ricevitoria Tabacchi Ilario di Via Cristoforo Colombo, 3. La combinazione vincente fu: 4, 26 ,40 ,54 ,55 ,67. Jolly 41, SuperStar 78. Anche il Jackpot di Napoli fu vinto grazie ad un sistema e la vincita pari a € 18.751.270,38 venne realizzata durante il concorso SuperEnalotto n. 87/del 1999. I numeri della sestina vincente furono: 16, 21, 29, 39, 70, 90.
La storia racconta sempre fatti che accadono, taluni positivi, altri meno. Ognuno di noi tende a ricordare quelli che sono più vicini alla sfera dei propri interessi, sogni o passioni, altri i fatti riconducibili agli accadimenti storici: chi ricorda la data, chi l’anno. Il 30 ottobre del… accadde: 2003 – Il Concorde, aereo supersonico anglo-francese, viene messo fuori servizio, 2016 – Terremoto di magnitudo 6.5 con epicentro tra Norcia e Preci alle ore 07:40 avvertito in tutta Italia, il più forte per intensità dal 1980.
Accanto ai fatti storici c’è chi ricorda anche la “propria storia”, fatta di date indelebili come la nascita di un figlio o la celebrazione di un matrimonio. Sisal vuole ricordare la vincita del Jackpot più alto della storia del SuperEnalotto, quello del 30 ottobre 2010 di oltre 177 milioni di euro, e il Jackpot vinto a Napoli di oltre 18 milioni di euro, certa di aver contribuito al divertimento degli italiani, ad un momento di spensieratezza e sogno e di aver scritto una pagina del suo libro nella storia del gioco.
La storia, in fondo, ha il compito di fotografare una realtà o un fatto di cronaca, senza morale. Appositamente omette il giudizio sui fatti accaduti per lasciare a ogni individuo il compito di interpretarli, di adattarli al contesto, all’epoca e alla “storia” di ognuno di noi.
Questa è la magia delle storie, lasciare a ogni lettore la speranza del lieto fine, esattamente come noi speriamo che la vita di tanti fortunati vincitori sia serena e ricca di soddisfazioni.
Quel 30 ottobre fa parte della storia di Sisal e, speriamo, anche di un piccolo frammento della storia d’Italia.

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