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Superenalotto: il 4 marzo 2000 furono centrate due vincite

02 marzo 2018 - 10:37

Il Gruppo Sisal, che da oltre 70 anni è protagonista della storia dell’Italia e degli italiani, è lieto di ricordare il 4 marzo di 18 anni fa.

Scritto da Redazione

Era il 2000 quando, durante il concorso n.19, il jackpot del SuperEnalotto pari a 21.289.111,74 euro fu diviso tra due vincitori lontani centinaia di chilometri l’uno dall’altro.

Furono infatti Campania e Veneto le regioni fortunate teatro della vincita. Nello specifico le due vincite furono realizzate a Napoli e a Villafranca di Verona (Vr).

Vista l’epoca, difficile trovare traccia della vincita negli archivi on-line ma basta chiedere a qualcuno del posto per avere testimonianza del ricordo, ancora vivido.

Chi, allora come oggi, non avrebbe desiderato centrare quei 6 numeri destinati a cambiare la vita di qualsiasi persona?

E, a essere fortunate, sono state ben 2 persone che, complice il destino, hanno giocato gli stessi 6 numeri: 7, 19, 29, 33, 40, 88 vedendo cambiare la loro vita per sempre. Sicuramente non dimenticheranno mai l’emozione di quel momento, anche se sono passati ben 18 anni.

La storia racconta sempre fatti che accadono, taluni positivi, altri meno.

Ognuno di noi tende a ricordare quelli che sono più vicini alla sfera dei propri interessi, sogni o passioni, altri i fatti riconducibili agli accadimenti storici: chi ricorda la data, chi l’anno.

Il 4 marzo del… accadde:

· 1877 - Debutto del balletto Il lago dei cigni di Pëtr Il'ič Čajkovskij

· 1877 - Emile Berliner inventa il microfono

· 1947 – In Italia viene eseguita l'ultima condanna a morte

· 1966 – John Lennon pronuncia la celebre frase: "I Beatles sono più famosi di Gesù"

· 1999 – Il Capitano Richard Ashby dei Marines viene assolto dall'accusa di aver causato la morte di 20 sciatori sul Cermis, recidendo il cavo di una funivia col suo aereo

Nel 2000 accadde… Il 2000 sarà ricordato senz’altro da molti come l’anno del nuovo millennio con i grandi festeggiamenti in tutto il pianeta, ma anche come quello della crisi della new economy e della diffusione casalinga di internet. E per i più nostalgici, ricorderanno invece questo come l’anno in cui verrà stampata l’ultima banconota della lira italiana (5.000 lire)

Accanto ai fatti storici c’è chi ricorda anche la “propria storia”, fatta di date indelebili come la nascita di un figlio, la celebrazione di un matrimonio o il giorno della laurea.

Sisal vuole ricordare la vincita del Jackpot del SuperEnalotto del 4 marzo 2000, certa di aver contribuito al divertimento degli italiani, ad un momento di spensieratezza e sogno e di aver scritto una pagina del suo libro nella storia del gioco.
La storia, in fondo, ha il compito di fotografare una realtà o un fatto di cronaca, senza morale. Appositamente omette il giudizio sui fatti accaduti per lasciare a ogni individuo il compito di interpretarli, di adattarli al contesto, all’epoca e alla “storia” di ognuno di noi.
Questa è la magia delle storie, lasciare a ogni lettore la speranza del lieto fine, esattamente come noi speriamo che, dopo 18 anni dalla vincita del Jackpot del SuperEnalotto di oltre 21,2 milioni di euro, la vita di quei fortunati vincitori sia serena e ricca di soddisfazioni.
Quel 4 marzo fa parte della storia di Sisal e, speriamo, anche di un piccolo frammento della storia d’Italia.

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