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Le storie dei migranti in un gioco di ruolo interattivo

20 luglio 2018 - 13:47

Interattivo, con una parte fisica e una online: è il gioco di ruolo 'Into the footsteps of a migrant', basato sulle storie dei migranti.

Scritto da Redazione

Le foto e i video dei salvataggi in mare e alle frontiere dei migranti diretti in Italia, dopo un lungo viaggio dall'Africa o dall'Asia, sono ormai all'ordine del giorno, ma sembrano non bastare mai per sensibilizzare l'opinione pubblica sul tema e a rendere la reale, drammatica portata di questo fenomeno.

Per dare un'ulteriore quadro della questione, ecco arrivare "Into the footsteps of a migrant", progetto educativo sostenuto dal programma Erasmus+ della Commissione europea che darà vita a un gioco di ruolo interattivo con una base fisica e una parte online, costruito sulle storie di chi ha affrontato questo percorso.

Il progetto coinvolge le realtà di quattro Paesi - la cooperativa sociale Camelot (Italia), Refugee Company (Olanda), Asociatia Art Fusione (Romania) e Solar e.V. (Germania) - e trae spunto dalle e storie personali dei richiedenti asilo, dei rifugiati e di tutti coloro che si occupano di migrazione.
 
 
Il gioco, ancora work in progress, ha l'obiettivo di spingere il giocatore ha immedesimarsi nelle vicende di chi migra, sotto la guida un master che farà da coordinatore e che prevede dai 10 ai 20 giocatori: dal viaggio attraverso il Mediterraneo o per le vie di terra agli adempimenti burocratici, dai controlli al racconto che i media fanno di questo fenomeno. Tutto basato sui dati e le esperienze raccolte attraverso le interviste a migranti e a persone coinvolte in prima persona, che dovrebbero diventare personaggi del gioco.
 

Del gioco saranno realizzate 4 edizioni specifiche per Paese, che dovrebbero essere sperimentate a febbraio 2019.

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