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Apple rade al suolo 4mila app di gambling illegale in Cina

20 agosto 2018 - 09:20

Apple ferma 4mila app nel suo store cinese per combattere il gioco illegale: in Italia tutto ok, in Norvegia no. 

Scritto da Ca

Dopo l'offensiva norvegese e il timore che per il Decreto Dignità i fermi si potessero riversare anche in Italia, ecco che Apple dà una stretta al suo store anche in Cina

Il tutto sarebbe partito dallo scandalo della app della tv di Stato China Central che avrebbe offerto biglietti falsi di una lotteria tarocca. Da lì la verifica dell'Apple Store cinese che ha prelevato ed esaminato almeno 4.000 app che contenevano parole riferite al gambling.
Apple ha rassicurato che stava semplicemente rispettando le normative cinesi secondo cui le app di gioco dovevano essere oscurate: "Le gambling app sono illegali e non sono consentite nell'App Store in Cina - ha ribadito l'azienda di Cupertino - abbiamo rimosso molte app che tentavano di distribuire gioco illegale e moltiplicheremo i nostri sforzi per impedire che ciò si ripeta".

I PRECEDENTI EUROPEI - L’allarme era arrivato forte nei giorni prima di Ferragosto quando, per il decreto Dignità, qualcuno aveva lanciato l’allarme: tutte le App di gambling e poker sono state rimosse dallo store di Apple. Ipotesi apparsa fin da subito poco credibile: le App sono come i siti di gambling con regolare concessione che possono stare “aperti” ma non essere promossi.
Tutto ok, quindi, per le App di gambling italiane. In realtà molte applicazioni mobile collegate a piattaforme di gambling sono state rimosse dall’Apple Store. La società di Cupertino ha implementato una nuova policy di revisione delle App ed il gioco online risulta uno dei settori maggiormente colpiti. Anche per sbaglio visto che sono state rimosse alcune App “play for fun”.
Il ban è stato applicato a quelle piattaforme che in alcuni stati sono considerate “illegali” cioè senza licenza.
A far scatenare questa serie di ban la nuova legge sul gambling norvegese.
"COLPA" DELLA NORVEGIA - L’offensiva è partita dalla Norvegia: con la recente regolamentazione del mercato, Apple è stata costretta ad oscurare 38 app dalla versione norvegese dell’Apple Store su indicazione dell’Autorità per il gioco norvegese.
Salvi ovviamente gli operatori Norsk Tipping e Norsk Rikstoto.
Ora l’occhio di Apple è su tutti i mercati ma, come detto, in Italia il Dl Dignità NON dovrebbe toccare le app in senso stretto che rimarranno legali e operative. Insensato un blocco che sarebbe anche eccessivamente restrittivo.

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