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Turista francese scomparso: boom di download app di geolocalizzazione

21 agosto 2019 - 16:24

Turista francese morto, boom di download della app salvavita 'Where are U'. Permette al Nue 112 di localizzare la chiamata.

Scritto da Gt

Un vero e proprio boom di download della app salvavita 'Where are U', ovviamente dopo la tragica fine di Simon Gautier, l'escursionista francese morto in un burrone nel Cilento. I soccorsi non sono riusciti a localizzare dove era caduto nonostante avesse telefonato per chiedere soccorso. Nei giorni successivi è stato registrato un boom dei download di 'Where are U', l'app che individua con precisione da dove parte una chiamata e invia la posizione al numero unico d'emergenza 112. Secondo i dati diffusi da Areu (Azienda regionale emergenza urgenza) Lombardia, a fronte di una media giornaliera che oscilla tra i 600 e gli 800 download, nei giorni 18, 19 e 20 agosto, ce ne sono stati rispettivamente 1.511, 12.080 e 18.966.
In tanti cercano di attrezzarsi in caso accadesse qualcosa di analogo a quello che è accaduto al giovane francese.

Il tutto in attesa che l'Italia doti le centrali operative del soccorso pubblico - comprese quelle del Numero Unico 112 - della tecnologia Advance Mobile Location (Aml), nata nel 2014 e già adottata in altre nazioni, che permette di localizzare con estrema precisione le chiamate verso i numeri di emergenza.
In totale, sono circa un milione le registrazioni da quando esiste la app del 112. Attualmente la app è attiva in Lomabardia, Liguria, Friuli Venezia Giulia, Bolzano, nella provincia di Trento, nella provincia di Roma, Agrigento, Catania, Caltagirone, Enna, Messina, Siracusa e Ragusa.
 

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