Turista francese scomparso: boom di download app di geolocalizzazione
Turista francese morto, boom di download della app salvavita 'Where are U'. Permette al Nue 112 di localizzare la chiamata.
Scritto da Gt
Un vero e proprio boom di download della app salvavita 'Where are U', ovviamente dopo la tragica fine di Simon Gautier, l'escursionista francese morto in un burrone nel Cilento. I soccorsi non sono riusciti a localizzare dove era caduto nonostante avesse telefonato per chiedere soccorso. Nei giorni successivi è stato registrato un boom dei download di 'Where are U', l'app che individua con precisione da dove parte una chiamata e invia la posizione al numero unico d'emergenza 112. Secondo i dati diffusi da Areu (Azienda regionale emergenza urgenza) Lombardia, a fronte di una media giornaliera che oscilla tra i 600 e gli 800 download, nei giorni 18, 19 e 20 agosto, ce ne sono stati rispettivamente 1.511, 12.080 e 18.966.
In tanti cercano di attrezzarsi in caso accadesse qualcosa di analogo a quello che è accaduto al giovane francese.
Il tutto in attesa che l'Italia doti le centrali operative del soccorso pubblico - comprese quelle del Numero Unico 112 - della tecnologia Advance Mobile Location (Aml), nata nel 2014 e già adottata in altre nazioni, che permette di localizzare con estrema precisione le chiamate verso i numeri di emergenza.
In totale, sono circa un milione le registrazioni da quando esiste la app del 112. Attualmente la app è attiva in Lomabardia, Liguria, Friuli Venezia Giulia, Bolzano, nella provincia di Trento, nella provincia di Roma, Agrigento, Catania, Caltagirone, Enna, Messina, Siracusa e Ragusa.