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Nel 2011 raccolta scommesse in calo del 12,44 percento, forte affermazione per quelle live

26 gennaio 2012 - 15:27

L'analisi del mercato per l'intero anno deve necessariamente partire dai macro dati a livello regionale: il segno meno è una costante per tutte le Regioni ad eccezione della Valle d'Aosta che, per grandezza e densità territoriale, non è significativa. Spiegare le motivazioni di tale diminuzione della raccolta non è affatto difficile. In totale, nel 2011 la raccolta delle scommesse sportive è stata di 3.849.462.403 euro, il 12,44 percento in meno rispetto al 2010.

Scritto da Redazione

Sicuramente, oltre ad una sofferenza economica generale hanno contribuito:
- Una, pur leggera, diminuzione della rete legale di raccolta maggiormente qualificata (agenzie e negozi) a causa di procedimenti amministrativi di Aams volti al controllo dei requisiti dei concessionari;
- Una significativa crescita della rete di raccolta, sia a terra che a distanza, di operatori non concessionari;
- Un pay out ridotto rispetto al 2010 (dall' 81,07 al 77,26 per cento) che ha provocato la diminuzione del cosiddetto "rigioco";
- L'assenza dei Mondiali di calcio che nel 2010 generarono una raccolta di gioco di circa 350 milioni di euro (circa il 10 per cento);
- Gli effetti negativi causati dal "calcio-scommesse";
- L'emozione data dalla partenza dei nuovi giochi on line che, pur essendo di tipo aleatorio, hanno dei pay out più alti.
Gli ultimi tre punti, in particolare, spiegano l'accentuata linea di tendenza al ribasso registratasi nel secondo semestre del 2011 che è ampiamente analizzata nella tabella sottostante.
GLI SPORT NEL PALINSESTO AAMS - Gli sport nel palinsesto di AAMS sono stati 32 ed hanno interessato 452 manifestazioni.
Gli avvenimenti proposti sono stati 58.947; di questi ben 52.653 hanno visto un concreto interesse dei giocatori.
Il mercato delle scommesse live si è sviluppato notevolmente (+ 7,00 per cento) grazie a migliori sinergie con alcuni operatori di gioco. In particolare, in un contesto che comunque vede esprimersi l'interesse dei giocatori solo se l'avvenimento viene trasmesso in diretta televisiva, si è cercato di implementare detto mercato in relazione al tennis ed al volley. La raccolta complessiva è stata di euro 348.750.849,40 di cui 218.913.067,53 nella rete a distanza.
Il calcio, pur essendo il monopolista, è sceso da oltre il 91 per cento del mercato a poco più dell'89 per cento.
I primi dieci avvenimenti con maggior interesse sono tutti legati al calcio: tutti gli avvenimenti sono relativi al primo semestre del 2011. Al top, e non è una novità, la finale di Champions League tra Barcellona e Manchester UTD.
Su detto sport la ripartizione percentuale delle varie tipologie di scommessa vede la preminenza dell'esito finale 1X2 sui vari under/over e doppie chance.
Su detto sport la ripartizione percentuale delle varie tipologie di scommessa vede la preminenza dell'esito finale 1X2 sui vari under/over e doppie chance.
Per il tennis la "sfida" tra i due tornei del grande slam in Europa vede la vittoria, al tie break del Roland Garros su Wimbledon. Cinque presenze a pari merito nelle prime dieci posizioni ma primazia delle due finali disputate sulla terra rossa parigina. Importante la presenza nella tabella dell'antepost sul vincitore del torneo londinese sull'erba che, tra l'altro, risulta molto apprezzato e quotato nella rete fisica di scommesse.
Per la pallavolo, che per la prima volta passa il "muro" dell'1 per cento come raccolta percentuale per sport, l'interesse dei giocatori si è ripartito in misura molto similare tra i due principali campionati nazionali e le due più importanti manifestazioni internazionali. Anche per il volley, come per il tennis, la vetta è conquistata da una gara femminile.
Il valore dei biglietti venduti nel 2011 (criterio di cassa), diviso fra canali di raccolta, vede un decremento della rete a distanza rispetto al 2010 di oltre un punto e mezzo percentuale (dal 30,79 al 29,23 per cento).
Il gioco sistemistico è, come noto, cresciuto nel corso dei mesi. La giocata media è stata pari a poco meno di 9 euro. La vincita media ha raggiunto i 135 euro circa.
I contratti di gioco a distanza movimentati nel 2011 sono stati 1.895.500 per un totale di 121.943.970 biglietti.
L'aliquota di tassazione è rimasta, per tutto l'anno, invariata al 2,00 per cento, per ciascuna scommessa composta fino a sette eventi, ed al 5,00 per cento, per ciascuna scommessa composta da più di sette eventi. L'aliquota composta del 2011 si è, quindi, attestata al 4,14 per cento; valore analogo a quello del 2010.

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