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Ginestra rieletto presidente Assosnai: 'Rete di raccolta distrutta dallo Stato e dall'illegalità diffusa'

22 febbraio 2012 - 12:58

Ancora un grido d'allarme lanciato da Assosnai nel corso dell'Assemblea Nazionale che si è tenuta ieri, martedì 21 febbraio, a Roma e in cui Francesco Ginestra è stato confermatoPresidente per il quarto mandato consecutivo. L'anno che ci aspetta - ha dichiarato Ginestra - è cruciale: dobbiamo raggiungere l'obiettivo della stabilizzazione della rete dei punti vendita scommesse o sarà la fine per tutti: della legalità, delle imprese, del gioco lecito. Assosnai è l'unico interlocutore capace di rappresentare con obiettività gli interessi dell'intero comparto, poiché portatore della voce dei piccoli e medi operatori del settore che compongono il cuore della rete AAMS, a differenza di altre sigle che rappresentano unicamente interessi economici di grandi concessionari. Aams: recupero canone concessionari

Scritto da Ca


Proprio in quest'ottica la rielezione di Francesco Ginestra è significativa, perché rappresenta il risultato di un lavoro di denuncia avviato da anni ed è frutto della fiducia che gli Associati ripongono in lui e nel suo programma di lavoro.
"Lo Stato sta facendo una politica di espansione del gioco che non ha logica, non solo perché sta distruggendo la rete di raccolta, stritolata dalla concorrenza degli altri Giochi Pubblici e dagli operatori privi di concessione, ma anche perché sta creando la compulsività nel gioco invece che combatterla a causa di un'offerta indiscriminata nella rete generalista".

Il Presidente ha illustrato dunque con preoccupazione agli Associati lo scenario che si prospetta, dalle nuove norme emanate per reperire maggiori risorse dai giochi, all'imminente partenza dei nuovi prodotti (Lotterie da resto, Bet Exchange, Poker live), nonché il bando di gara per altri 7.000 punti scommessa tra negozi e corner "quando già l'attuale rete specialistica è in grande difficoltà, senza neppur poter vendere tutti i Giochi Pubblici, invece presenti in tutte le Ricevitorie, dove si può giocare senza limiti".
Per l'Associazione il vero problema è il ruolo dello Stato: in passato la regolamentazione del settore ha permesso l'emersione dall'illegalità di importanti risorse, ma adesso con l'offerta indiscriminata si sta minando la salute pubblica e si rischia di restituire alla criminalità un mercato faticosamente costruito, poiché una rete così estesa è impossibile da controllare con efficacia. Prova ne è il fatto che dal 2010 AAMS ha gli strumenti normativi per far pagare le imposte ai CTD, ma a tutt'oggi nulla è stato fatto per recuperare le risorse sottratte alle casse dello Stato ed alla rete regolare, né è riuscita ad arginare il dilagare del gioco irregolare dei CTD/PDC che, operando senza concessione AAMS, non pagano le tasse e non si attengono alle regole italiane, lasciando senza tutela lo scommettitore e la rete regolare.

"Il nostro grido d'allarme non nasce oggi: sono anni che denunciamo questa politica senza logica di espansione del gioco: sta diventando troppo tardi per arginare il problema, ma lo Stato, AAMS e il Governo hanno il dovere di provarci, con serietà, coinvolgendo gli operatori, vere sentinelle nel territorio".

ELETTI DALL'ASSEMBLEA NAZIONALE
Presidente:
Francesco Ginestra
Consiglieri:
Claudio Beribè, Alessia Bianchini, Mauro Capitani, Pasquale Chiacchio, Catia Colella, Andrea Corradini,
Carmine Della Rocca, Umberto Di Menno, Marco Faletra, Daniele Ferrini, Paola Giordano, Giuseppe Giove,
Marco Grani, Alberto Lainati, Stefano Lavorini, Luigi Maria Losco, Alberto Lucchi, Marco Mataloni, Pier
Giovanni Mercoldi, Matteo Montebugnoli, Loris Morassi, Valerio Mucerino, Elisabetta Norfini, Silverio
Preda, Valerio Retico, Raffaele Russo, Antonio Sambaldi, Giuseppe Simone Giuseppe Sironi, Massimo Ughi
Probiviri:
Fabrizio Bianchini, Carlo Capitani, Pasquale Losco
Controllore Contabile:
Rag. Romano Bondavalli

Alla prima riunione del Consiglio Nazionale verranno nominati i due Vice Presidenti e i tre Consiglieri
componenti il Comitato Esecutivo in affiancamento al Presidente e ai due Vice Presidenti.
Ufficio stampa

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