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Oggi il Palio di Siena: la legge funziona, le scommesse sono sparite dappertutto

02 luglio 2013 - 09:29

Ancora qualche bookmaker inglese o di qualche altro lido off shore ci prova ma c'è ormai una legge datata 4 anni fa, che vieta qualsiasi tipo di scommessa sul Palio di Siena che si corre oggi sulla splendida piazza della città toscana. Durissima, quindi, trovare qualche quota sui vincitori di oggi. Impossibile quasi. Merito dell'oscuramento dei siti e di una legge una volta tanto chiara e diretta.

Scritto da Cesare Antonini
Oggi il Palio di Siena: la legge funziona, le scommesse sono sparite dappertutto

 

LA STORIA -Furono le asprissime polemiche che condussero alla regolamentazione del disegno di legge numero 1196, che venne quindi convertito in legge nel novembre del 2008 dopo due anni tremendi.

Un raro esempio dell'efficienza legislativa che, almeno online, sembra aver cancellato il fenomeno del gioco su una tradizione nazional-popolare che già attira corruzione, accordi, scommesse tra contrade e che rischiava di essere ancora più mercificata e corrotta proprio dalle puntate sulla corsa. Come gettare benzina sul fuoco, s'era pensato allora.

IL 2006 L'ANNO DECISIVO - La svolta decisiva sul palio di Siena e sulle scommesse ci fu nel 2006 a ridosso dell'edizione di quell'anno. I Monopoli nel febbraio 2006 oscurarono tutti i siti inglesi che già raccoglievano scommesse su un Palio che attrae la curiosità di tantissimi scommettitori e bookmaker. Anche la diretta tv sulle reti nazionali avrebbe favorito una visibilità incredibile. Tuttavia furono i politici a bloccare anche il tentativo dei Monopoli di Stato (all'epoca c'era Antonio Tagliaferri come dirigente dell'ufficio scommesse) di aprire il gioco. A dire il vero l'informativa ai bookie aperti quell'anno prima della rivoluzione del Bando Bersani di fine anno era già partita. Il concetto era semplice: se il fenomeno rimane non conviene regolarizzare le scommesse, controllarle e guadagnarci su?

POLITICA LUNGIMIRANTE, UNA VOLTA TANTO - Ma stavolta la lungimiranza dei politici e l'attaccamento alle tradizioni e al territorio fecero un ottimo lavoro davvero producendo quindi la legge che allontana il Palio di Siena da ogni tipo di scommessa.

Il comma 8 dell’articolo 1-bis, inserito dalla Camera nel ddl, grazie all'approvazione dell'emendamento del deputato del Pd, Franco Ceccuzzi, introdusse “il divieto di scommettere su quelle manifestazioni il cui contenuto storico e culturale è legato agli usi delle comunità locali”. L'Ufficio Studi del Senato, illustrando il contenuto del comma 8 nel dossier relativo al disegno di legge riportava che:“ “a titolo esemplificativo, si segnala l'esclusione dalle scommesse del Palio di Siena”.

Durissima quindi trovare anche online su qualche sito sperduto un palinsesto con le quote dei partecipanti al palio. Del resto ci sono talmente tanti sport ed eventi su cui scommettere. Le tradizioni popolari e l'attaccamento a questo splendido evento lasciamolo ai senesi e ai milioni di turisti che ogni anno lo seguono in tv e in piazza del Campo.  

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