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Anche il Chievo Verona studia con SportRadar per la lotta alle frodi sportive

25 novembre 2014 - 16:53

Prosegue il progetto Per l’integrità del gioco: formazione in campo contro le frodi sportive” realizzato dalla Lega di Serie A in collaborazione con Sportradar, che oggi ha fatto tappa a Verona per una giornata di formazione ed educazione sul fenomeno del match-fixing dedicata ai giovani calciatori, allo staff tecnico e dirigenziale dell’AC ChievoVerona.

Scritto da Gt
Anche il Chievo Verona studia con SportRadar per la lotta alle frodi sportive


“L’incontro di oggi è stato molto importante per tutti i ragazzi che hanno partecipato al workshop – ha commentato Marco Fioretto, responsabile tecnico del Settore Giovanile e allenatore degli Allievi Nazionali del ChievoVerona – per sensibilizzare i giovani su un tema così delicato come il match fixing. Il nostro compito, inteso come società ma anche come allenatori, è quello di essere prima di tutto degli educatori salvaguardando i ragazzi da pericoli esterni che nella società moderna esistono. E’ nostro dovere accompagnarli nel loro percorso formativo sia di calciatori ma anche di uomini e questo è l’obiettivo primario che il ChievoVerona impone di dare a tutti i tesserati del club”.
Nel corso del workshop formativo, che si è svolto questo pomeriggio presso il Centro Sportivo "Bottagisio”, sono state illustrate ai giocatori le modalità di individuazione e contrasto delle frodi sportive legate alle scommesse, le tecniche seguite per truccare una partita, e mostrati casi reali e concreti di match-fixing tratti dall’esperienza investigativa di Sportradar, condotta a livello internazionale. Di grande importanza anche la disamina delle norme e sanzioni penali e sportive in vigore, al fine di fornire a tutti i partecipanti una reale ed adeguata preparazione sui rischi e pericoli legati al fenomeno. Ampio spazio, infine, al ruolo cruciale dei social network nei casi di manipolazioni di incontri e nei tentativi di approccio dei "fixers".
Dopo gli incontri con Milan, Inter, Empoli, Parma, Fiorentina, Sampdoria, Sassuolo, Cesena, Juventus, Torino e Roma, prosegue la sinergia tra la Lega Serie A e Sportradar per un’azione efficace, profonda e di tutela dei calciatori sul delicato tema delle frodi sportive. Un programma strutturato che mira a informare ed educare tutti gli attori del sistema calcio, dai giocatori, ai dirigenti, ai membri degli staff dei club, sui rischi e le conseguenze di un fenomeno tanto allarmante come quello delle manipolazioni dei match, con particolare attenzione al processo educativo delle selezioni giovanili.
La giornata di formazione è stata condotta da Marcello Presilla, Responsabile per l’Italia di Sportradar AG, società leader a livello mondiale nelle attività di contrasto e prevenzione delle frodi sportive. Attraverso il Fraud Detection System, il sofisticato sistema che monitora e analizza i flussi di betting, agganciandone le variazioni e incrociandole con migliaia di dati differenti, Sportradar controlla gli andamenti delle quote sul mercato mondiale delle scommesse. Il FDS è il più avanzato sistema di monitoraggio dei flussi anomali a livello internazionale, che al servizio della UEFA controlla tutte le partite delle squadre appartenenti alla Serie A e B dei 54 Paesi aderenti.
Domani Sportradar farà tappa al Palazzetto "Masprone" dove, presso la Sala Lucchi, si terrà il seminario formativo sulla lotta al match fixing dedicato ai giovani calciatori, allo staff tecnico e dirigenziale dell’Hellas Verona.

 

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