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Sportradar contro le frodi sportive: la lezione tocca all'U.S. Città di Palermo

16 dicembre 2014 - 15:15

Formazione, difesa, prevenzione. E’ l’impegno di Lega Serie A e Sportradar per prevenire i rischi di manipolazione delle partite, attraverso il progetto “Per l’integrità del gioco: formazione in campo contro le frodi sportive” che oggi ha fatto tappa a Palermo per una giornata di formazione ed educazione sul fenomeno del match-fixing dedicata alla prima squadra, ai giovani calciatori, allo staff tecnico e dirigenziale dell’US Città di Palermo.

Scritto da Cesare Antonini
Sportradar contro le frodi sportive: la lezione tocca all'U.S. Città di Palermo


"Siamo lieti di partecipare anche quest'anno ad un workshop sul tema del match fixing, da sempre uno dei principali mali del mondo del calcio. Iniziative come queste – ha commentato Andrea Cardinaletti, Amministratore Delegato U.S. Città di Palermo – sono utili per l'educazione e la formazione morale dei calciatori, in particolare quelli del vivaio, e rappresentano un'opportunità favorevole per la reputazione di una società sana e trasparente come la nostra".
Come fare per capire i possibili tentativi di frode, che cosa si rischia in caso di coinvolgimento diretto, quali sono le tecniche che le organizzazioni criminali utilizzano per avvicinare i tesserati: questi e molti altri i temi di discussione del seminario. Vere e proprie lezioni di “autodifesa” corredate di filmati reali e case history, che aiutano a sensibilizzare i calciatori e a fargli comprendere di cosa si parla quando si utilizza il termine “match-fixing”. Particolare attenzione è stata rivolta anche al ruolo dei social network, strumenti di contatto usati sempre più spesso dai cosiddetti fixers, per carpire la fiducia di atleti di ogni fascia di età e sfruttarne l’amicizia al fine di alterare il regolare svolgimento delle partite.
"Non dobbiamo mai dimenticarci di essere dei privilegiati e, soprattutto, un esempio per i giovani - questo il commento del capitano rosanero Edgar Barreto. Chi manipola le partite, oltre a commettere un reato, distrugge i sogni più puri di milioni di bambini che amano il calcio, lo sport più bello del mondo".
Il seminario di formazione –presso la sala stampa del Renzo Barbera con la primavera, e presso la sala stampa del campo di allenamento Tenente Onorato con la prima squadra - è stato condotto dall’avvocato Marcello Presilla, responsabile per l’Italia di Sportradar AG, società leader a livello mondiale nelle attività di contrasto e prevenzione delle frodi sportive. Attraverso il Fraud Detection System, il sofisticato sistema che monitora e analizza i flussi di betting, agganciandone le variazioni e incrociandole con migliaia di dati differenti, Sportradar controlla gli andamenti delle quote sul mercato mondiale delle scommesse. Il FDS è il più avanzato sistema di monitoraggio dei flussi anomali a livello internazionale, che al servizio del UEFA controlla tutte le partite delle squadre appartenenti alla Serie A e B dei 54 Paesi aderenti.
“Il progetto di lotta e prevenzione delle frodi sportive, voluto dalla Lega di Serie A in collaborazione con Sportradar, si è arricchito oggi di un momento molto importante, grazie all’incontro con l’intera squadra del Palermo. Tutta la rosa della prima squadra, lo staff tecnico, i dirigenti e le formazioni giovanili Primavera e Allievi, hanno partecipato con successo e grande interesse alle due sessioni di lavoro, e i calciatori hanno risposto positivamente a questi incontri – ha commentato Presilla. Voglio rivolgere un sentito ringraziamento alla società US Città di Palermo, per la disponibilità e la sensibilità mostrata sul tema, coinvolgendo anche l’intera rosa della prima squadra. E’ un segnale di grande maturità da parte dei dirigenti del calcio italiano. Quello voluto dalla Lega di Serie A è un programma che deve coinvolgere ad ampio spettro tutti i calciatori, perché quelli che giocano in prima squadra non sono meno vulnerabili dei calciatori delle giovanili. Da questo punto di vista non esistono sostanziali differenze e la prevenzione, attraverso l’educazione, l’informazione ed il controllo, rimane l’arma migliore per evitare il ripetersi di scandali legati alla manipolazione delle partite”.

 

 

 

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