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Il bilancio del betting dopo le prime giornate di Serie A: parla 'il Maestro' Gianni Carra

10 settembre 2016 - 02:14

Il 'Maestro' Gianni Carra fa il punto sulle scommesse dopo le prime giornate del campionato di calcio di Serie A. 

Scritto da Redazione
Il bilancio del betting dopo le prime giornate di Serie A: parla 'il Maestro' Gianni Carra

“Dopo le prime due giornate di campionato, sembra che non sia cambiato nulla nei pronostici che avevamo stilato prima della partenza della serie A. La Juventus sembra proseguire indisturbata la cavalcata per il sesto titolo consecutivo. Io però vado controcorrente, secondo me la squadra di Allegri avrà un calo fisiologico tra qualche giornata, perché il sogno si chiama Champions e questo potrebbe far scendere un po’ l’intensità ai bianconeri”. Gianni Carra, il ‘Maestro’ del betting, analizza per Gioconews.it la situazione delle scommesse dopo due giornate di campionato.

Cosa è cambiato? Carra, che tiene la rubrica ‘Le Dritte del Maestro’ sulla rivista mensile Gioco News, fa le sue analisi: “La Juventus ha aggiunto nella rosa, Higuain, perdendo Morata, e Zaza, ha acquistato Pjanic perdendo Pogba, Cuadrado era già nella rosa dello scorso anno, Benatia in difesa potrà servire, perché gli anni passano per tutti, Chiellini e Barzagli non vivranno all'infinito. Il mio pensiero è che, a livello Europeo non vedo questo grande rafforzamento”. 

E in Serie A? “Al contrario in Italia il gap era troppo ampio prima dell'inizio del campionato. Vedo solo una vera antagonista, il Napoli, anche se orfana di Higuain, ha fatto una campagna acquisti che rafforza ogni reparto, Maksimovic e Tonelli in difesa, Diawara, Rog, Zielinsky a centrocampo, e Milik in attacco, con il jolly Giaccherini a disposizione. Il centrocampo del Napoli è di valore assoluto e Sarri, dopo l'esperienza dello scorso anno, potrà essere il vero valore aggiunto”.

La Roma può riprendersi dalla batosta dell’eliminazione dalla Champions e da un momento di grave smarrimento? “I giallorossi si sono indeboliti, la mancanza di Pjanic si farà sentire, Dzeko sembra confermare le problematiche della stagione scorsa nel concretizzare il lavoro del centrocampo della squadra di Spalletti”. 

Altre sorprese? “Non ne vedo, le milanesi sono ancora un cantiere aperto, il Milan nel cambio di società continua ad avere mille difficoltà e l'Inter nella guida tecnica soffre le stesse problematiche”.

In Italia è davvero dura avere un’impresa come il Leicester in Premier League? “E’ praticamente impossibile, anche se il Sassuolo sarebbe una splendida favola, ma il Napoli quotato a 8 è una bella giocata, forse meno munifica ma forse più concreta e comunque davvero redditizia qualora si dovesse avverare”. 

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