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Mondiali Calcio: dal 2026 con 48 squadre, più match e più scommesse

11 gennaio 2017 - 10:25

La Fifa prevede l'estensione dei Mondiali di calcio a 48 squadre dal 2026, ed è polemica.

Scritto da Vincenzo Giacometti
Mondiali Calcio: dal 2026 con 48 squadre, più match e più scommesse

 

Nonostante le critiche da parte delle leghe europee, la Fifa guarda avanti e prosegue verso l'allargamento dei Mondiali di calcio, introducendo, dall'edizione del 2026, una competizione a 48 squadre. Una decisione - ratificata dal consiglio della della Federazione mondiale riunito ieri a Zurigo - che ha suscitato numerose perplessità tra i paesi aderenti, ma che porterà alla competizione un numero maggiore di sfide e, di conseguenza, un numero maggiore di incontri su cui scommettere, per i giocatori.

IL PROGETTO DEL NUOVO MONDIALE - Nel nuovo progetto della Fifa, La prima fase del torneo sarà composta da 16 gironi da 3 squadre con un incremento del numero delle partite dalle attuali 64 a 80. Le prossime due edizioni dei mondiali in programma sono in Russia nel 2018 e nel Qatar nel 2022, le quali verranno disputate ancora nel 'vecchio' format a 32 squadre. Il nuovo format - voluto fortemente dal presidente della Fifa Gianni Infantino - verrà invece introdotto con il Mondiale 2026, la cui sede è ancora da definire.

"PIU' SPETTACOLO" - Secondo il Presidente Fifa Infantino, che ha provato a contrastare le numerose polemiche: "Questo nuovo format potrà esser giocato nello stesso numero di giorni, le squadre che passeranno potranno giocare un massimo di 7 match così come oggi. Il numero di stadi impegnati sarà di 12, come oggi. Dall'altra parte ci saranno 16 nuove nazioni che avranno la chance di partecipare e vincere. Dal nostro punto di vista è una buona scelta per lo sviluppo del calcio". E proprio sulla spettacolarità della competizione punta la Fifa: "Un altro aspetto da considerare con la formula dei 16 gironi da tre squadre con la qualificazione delle prime due è che ogni match sarà decisivo. Abbiamo visto l'esempio degli Europei di Francia dove si è passati da 16 a 24 squadre, una settimana in più, i risultati sono stati confortanti e speriamo che i risultati siano ancora maggiori". Il numero uno del calcio mondiale rifiuta di dar peso ai critici: "Siamo nel 21esimo secolo e dobbiamo guardare al futuro sapendo che il football è globale. Questo evento può aiutare lo sviluppo di questo sport. La febbre del calcio per una nazione qualificata è la più forte spinta allo sviluppo del mondo del pallone".

IL FRONTE DEL NO - L'Associazione dei Club Europei (Eca) ha criticato aspramente l'espansione della Coppa del Mondo da 32 a 48 squadre, spiegando che la decisione della Fifa è da ritenere una scelta politica e non sportiva. Anche la Lega spagnola si è espressa duramente sull'operato della Fifa. Per quanto riguarda l'Italia, il nostro rappresentante Dino Zoff ha spiegato: Trentadue squadre mi sembra la quota perfetta, ma loro vogliono allargare. Certo, si parla di un sacco di milioni e della possibilità per tantissime squadre di partecipare. Ma io sono meno ottimista. Vediamo i cinesi come si stanno comportando, poi arriverà qualcun altro. Sarà anche un'opportunità, ma è soprattutto un discorso economico. Alla fine è sempre una questione di soldi e di investimenti, ma così la qualità ne risente. Per non parlare della tradizione".

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