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La scommessa di Davide Nicola, da Crotone a Torino in bici: è quasi fatta!

15 giugno 2017 - 08:58

Se mi salvo col Crotone vado fino a Torino in bici, la scommessa di Davide Nicola, allenatore degli squali pitagorici è quasi pagata: la tappa La Spezia - Genova. 

Scritto da Cesare Antonini

Oggi, 15 giugno, si corre la tappa 8 La Spezia Genova e Torino è sempre più vicina. E' partito da Crotone appena finito il campionato, mister Davide Nicola, per "pagare il suo debito da gioco", la prop bet che si era lanciato da solo: "Sono pronto a tornare in bicicletta da Crotone a Torino se riusciremo a salvarci".

Lo aveva dichiarato Nicola, parlando con i giornalisti a margine della conferenza stampa in vista della gara con l'Inter delle ultime giornate. Il tecnico aveva anche aggiunto di aver già programmato le tappe di questo suo Giro d'Italia per la salvezza. Tutto vero visto che è tutto schedulato e scandito alla perfezione. E Nicola se la sta pedalando davvero tutta l'Italia.
 
E ieri sera, 14 giugno, è passato anche a salutare Max Allegri impegnato nei suoi Junior Camp. "Una gradita sorpresa quella di Nicola che festeggia la sua impresa con tanta fatica", ha tweettato Allegri in una bella foto con il mister del Crotone.
 
 
Nel poker si chiamano prop bet o side bet, quelle scommesse che somigliano più a sfide lanciate al di fuori del tavolo verde tra professionisti. E quella di Davide Nicola, tecnico dei miracoli del Crotone, lo è a modo suo nel calcio: "Ci vorranno - aveva detto - tra i 7 ed i 10 giorni". Il totale del viaggio è di 1.300 km, e ieri sera su Sky nel post partita ha confermato che dovrà pagare il suo "debito di gioco".
Una roba che somiglia a quella di Dan Bilzerian che percorse la distanza tra Los Angeles e Las Vegas o quella in formato ridotto della bella Samantha Abernathy. Magari Nicola può prendere qualche spunto da quelle prop bet specie nell'utilizzo dei mezzi molto performanti usati dai due personaggi americani.
 


"Io ci credevo. Sono molto soddisfatto e gratificato - le sue parole - ero convinto che attraverso il lavoro e la costruzione di un gruppo si potesse raggiungere questo obiettivo. Questa squadra ha lavorato per meritare di rimanere in questa categoria: l'ho sempre detto ai ragazzi. Dal punto di vista tecnico, tattico e mentale c'è stato un grande lavoro dietro ed è per questo che non volevo sentire parlare del Crotone come di una favola. Avremmo potuto salvarci prima, ma anche retrocedere prima: la realtà è che più si vuole ottenere un obiettivo, più si deve essere disposti a perderlo".
Manca poco, forza mister!

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