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Scommesse e Matchfixing: indagini su Wimbledon e Roland Garros

20 luglio 2017 - 09:41

Anche il mondo del tennis viene sconvolto dalle indagini su presunte manipolazioni di risultati in match di Wimbledon e Roland Garros.

Scritto da Vincenzo Giacometti

All'indomani della chiusura del torneo di Wimbledon e della favola splendida di Roger Federer, che ha trionfato per l'ottava volta nella più celebre delle competizioni tennistiche, il mondo dello sport viene nuovamente sconvolto dalle indiscrezioni che vedrebbero nuove indagini riferite all'alterazione di risultati a scopo di lucro - attraverso le scommesse clandestine - che riguarderebbero proprio Wimbledon. Ma anche l'altro prestigioso torneo del Roland Garros, dove a trionfare era stato Rafa Nadal.

Secondo quanto riportato dal quotidiano britannico The Guardian, in particolare, sarebbero ben tre le partite di Wimbledon indicate come sospette e una del Roland Garros: sui fatti  starebbe indagando l'Unità per l'intergrità del Tennis (Tiu).

Tale organismo, creato in seguito agli scandali precedenti sulle scommesse clandestine e il matchfixing che hanno interessato anche il mondo del tenni, rivelando anche una serie di minacce subite da diversi giocatori, avrà il compito di rivedere e analizzare quello che è successo in questi incontri ritenuti sospetti, rilevando se si ravvisano andamenti sospetti sia in termini di scommesse e di puntate da parte dei giocatori, ma anche nell'atteggiamento di certi tennisti.

IL CASO WIMBLEDON - Vale la pena ricordare l'elevato numero di ritiri al primo turno registrato nelle competizioni (dieci nel torneo maschile e due femmine), peraltro criticato dai veterani come Federer. Secondo il Guardian, due delle tre possibili partite alterate a Wimbledon si sarebbe disputata nella fase preliminare, e le altre due nella fase principale del torneo.

L'INTEGRITA' NELLO SPORT - L'integrità dello sport diventa sempre più un tema centrale e si tratta di una materia che interessa e coinvolge direttamente anche il mondo del gioco pubblico, il quale svolge un ruolo di baluardo della legalità, attraverso il monitoraggio costante degli eventi e dei flussi di giocate, con le segnalazioni che vengono puntualmente eseguite dai bookmaker alle autorità di controllo in caso di andamenti delle puntate ritenuti "anomali". Negli ultimi tre mesi, in effetti, come ricordato ieri dall'Essa, sono stati 53 i casi sospetti rilevati dal Tiu, 40 dei quali riguardano tornei ATP Challenger e ITF Futures ricordando che in questo periodo sono state giocate ben 31,281 partite.

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