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Serie A contro il match fixing, formazione in campo per il Genoa

28 febbraio 2018 - 15:59

Tappa a Genova per il workshop “Per l’integrità del gioco: formazione in campo contro le frodi sportive” promosso da Lega Serie A, Sportradar e Istituto per il Credito Sportivo.

Scritto da Redazione

Il progetto “Per l’integrità del gioco: formazione in campo contro le frodi sportive”, promosso dalla Lega Serie A, Sportradar e l’Istituto per il Credito Sportivo, ha fatto tappa oggi, 28 febbraio, a Genova.

L’incontro, grazie alla disponibilità del Genoa Cricket and Football Club, ha preso il via presso il Centro Sportivo Signorini di Genova con il workshop dedicato alla Prima squadra per poi proseguire al Grand Hotel Mediterranee con i ragazzi di Primavera e Under 17.

Il club ha partecipato in due sessioni differenti, insieme ai dirigenti e allo staff tecnico, ai workshop di formazione condotti dall'avvocato Marcello Presilla, responsabile Integrity per l'Italia di Sportradar Ag, che ha spiegato agli atleti il fenomeno del match-fixing in tutte le sue forme, illustrandone rischi e conseguenze. Durante gli incontri sono stati tracciati gli identikit dei cosiddetti fixers, i criminali che agganciano i giocatori intrappolandoli nelle truffe, attraverso tecniche di adescamento che sfociano anche in ricatti e minacce pregiudicando il futuro e la credibilità degli atleti e del calcio.

Sportradar, grazie alla partnership con la Lega Serie A e il Credito Sportivo, prosegue la sua attività di formazione dei calciatori per rafforzare la cultura della legalità. L'educazione, la formazione e l'informazione devono accompagnare in modo stabile il controllo dei match che Sportradar svolge ufficialmente, quale organismo designato da Uefa e Fifa, in Italia e nel resto del mondo.
 
 
Il Credito Sportivo, unica banca pubblica leader nel finanziamento dell’impiantistica sportiva, e la Lega Serie A proseguono con sempre maggior convinzione nel percorso di responsabilità e trasparenza anche attraverso questi confronti, utili a chiarire i rischi e i pericoli a cui i calciatori, soprattutto più giovani, rischiano di approcciarsi con ingenuità e leggerezza, minando, a volte anche inconsapevolmente, i principi di correttezza e integrità su cui lo sport si basa.
Il Credito Sportivo rilancia la sua missione finalizzata a contribuire al profondo rinnovamento del sistema calcistico che passa certamente dagli impianti sportivi, ma anche dalla reputazione e dalla credibilità dell’intero sistema, all’interno del quale il comportamento degli operatori non è un elemento marginale. Il mondo del calcio, infatti, per progredire verso un importante sviluppo di rinnovamento economico deve attuare necessariamente politiche anche etiche e culturali, che il Credito Sportivo sostiene e supporta attraverso progetti come questo.
 
 
"Il Genoa è stato il primo club in passato a ospitare questo workshop, che affronta il tema con una visione globale e specifica, grazie alle competenze messe in campo da Lega Serie A, Sportradar e Istituto per il Credito Sportivo che ringraziamo per l’opportunità” , dichiara il direttore generale Giorgio Perinetti. “È un dovere responsabilizzare i giocatori, informarli, crescere i giovani nella cultura della lealtà, per contrastare con ogni mezzo le frodi sportive. Grazie a questo progetto, in pochi anni, è migliorata la sensibilità all’interno del movimento e nell’opinione pubblica. I valori che il calcio veicola vanno preservati nella loro interezza, mettendo in fuorigioco chi mina la credibilità del sistema e attenta alla regolarità delle partite".

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