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Spagna: smantellata rete di partite di tennis truccate e scommesse illegali

10 gennaio 2019 - 15:59

Sgominata una rete di partite di tennis truccate e scommesse illegali con 83 persone coinvolte e 15 già arrestate. 

Scritto da Gt

E' stata smantellata dalle forze dell'ordine spagnole la rete delle partite di tennis truccate: sono state coinvolte in questa operazione 83 persone, di cui 15 sono state già arrestate, tra cui 28 professionisti di Itf Futures e Challenger.

La direzione generale della Guardia Civil della Spagna ha portato a termine le indagini ed è arrivata all'esito finale dell'operazione Bitures, alla fine di ottobre. Per ordine del giudice della Audiencia Nacional José de la Mata cinque detenuti, tra cui è stato considerato come
capofila delle operazioni il giocatore professionista di tennis Marc Fornell.
Secondo la Guardia Civil l'operazione è stata avviata a seguito della denuncia da parte dei responsabili della integrità dell'unità Tennis (Tiu), agenzia anticorruzione internazionale il compito di garantire l'integrità nel mondo del tennis.
Da questa denuncia, gli agenti hanno concentrato le loro indagini su un giocatore di tennis spagnolo e sono riusciti a svelare la complessa rete che avevano intrecciato.
L'organizzazione criminale aveva usurpato migliaia di identità di cittadini con cui hanno messo a scommesse, collegandoli a conti di scommettitori ed e-wallet che riverseranno le conquiste fatte, al fine di mascherare la loro vera identità e non pagare le tasse sul denaro ottenuto in modo fraudolento.

Un gruppo di individui armeni ha gestito la rete delle partite di tennis truccate. Gli agenti hanno verificato che l'organizzazione era operativa almeno da febbraio 2017, stimando di essere stata in grado di generare milioni di profitti con le operazioni descritte.
Sono state requisite in 11 case, in 9 province spagnole, 167mila euro in contanti, una pistola, prove documentali delle identità usurpate, più di 50 dispositivi elettronici, computer, gioielli e borse, numerose carte di credito e cinque veicoli di alta gamma.
"Abbiamo proceduto al blocco e all'intervento dei bilanci di 42 conti bancari degli indagati - spiega la Guardia Civil - diversi edifici, saldi di numerosi conti associati a borse elettroniche in cui hanno accumulato ingenti somme di denaro utilizzando l'ingegneria finanziaria.
La responsabilità penale è attribuita ai detenuti per i reati di integrazione nell'organizzazione criminale, la corruzione tra individui (campo sportivo), la frode, il riciclaggio di denaro sporco, il possesso illegale di armi e il furto di identità".
L'operazione è stata effettuata da agenti appartenenti alla Squadra Crimini Economici dell'Unità Organica della Polizia Giudiziaria del Comando della Guardia Civil a Madrid, e per la loro importanza internazionale, hanno contato sulla collaborazione dei membri dell'Ufficio Europeo di polizia (Europol), nonché la direzione generale per la regolamentazione del gioco d'azzardo del ministero delle Finanze.

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