"Game of Thrones" avrebbe scatenato un mercato di scommesse sui bookmaker online offshore in Europa con alcuni allibratori che assicurano che il volume delle scommesse ha surclassato tutti tranne un altro show televisivo nella storia, l’Eurovision Song Contest.
Ma, a differenza di quella manifestazione, non c’era un modo sicuro per certificare i risultati e le vincite.
Su alcuni siti esteri e anche in Italia, gli spoiler hanno proliferato e alcuni giornalisti sono riusciti a ricostruire alla perfezione il finale. E’ quindi possibile che qualche bookmaker abbia dovuto pagare qualche bettata scorretta o sospendere alcuni volumi sospetti come capita spesso in questi casi.
Ma proprio per questo non c'era un modo strettamente legale di scommettere sullo spettacolo negli Stati Uniti, in parte a causa di preoccupazioni per le perdite e le informazioni interne, e anche in Italia dove serve un ente o una federazione che certifichi il risultato. Alcuni bookmaker hanno chiesto alle autorità di regolamentazione il permesso di offrire scommesse, ma gli è stato detto di no. E altri in Gran Bretagna e Irlanda avevano sospeso le scommesse nelle ultime settimane, tra le preoccupazioni che le informazioni interne si fossero diffuse.
È difficile sapere con certezza chi potrebbe aver divulgato i dettagli visto che neanche gli stessi attori sapevano (o almeno così asseriscono) il finale poi scelto dai produttori. I dipendenti degli operatori televisivi e dei servizi di streaming negli oltre 150 paesi che trasmettevano lo spettacolo avevano la facoltà di vedere gli episodi prima della trasmissione, e quindi avrebbero potuto fare una scommessa informata. Difficile non lasciar trapelare proprio nulla. Tuttavia, in alcuni di casi, avrebbero visto gli episodi solo con circa un giorno di anticipo, e le scommesse su Bran per vincere erano state fermate prima proprio per questo motivo.
In ogni caso, alla fine, anche i pronostici di alcuni siti Usa che avevamo riportato nei giorni scorsi, c’avevano preso. Eravamo possibilisti su Jon Snow che aveva una buona quota ed era stato rivelato come legittimo erede al Trono di Spade. Daenerys Targaryen aveva un esercito leale e l'unico drago del regno, Drogon. Sansa Stark aveva dimostrato la sua astuzia e tenacia, mentre la sorella minore, Arya, aveva ucciso il Re della Notte guadagnandosi un posto tra i favoriti.
Un sacco di questi personaggi del "Trono di Spade" sembravano avere una vera occasione per dirigere Westeros. Tuttavia gli scommettitori andavano convincendosi di Bran Stark, a.k.a il corvo dai tre occhi, che era stato un personaggio importante, ma non proprio tra i più amati e protagonisti della serie.
Era dato a 2 a 9 su uno dei maggiori siti di scommesse offshore, il che implicava che la probabilità che avrebbe prevalso era quasi dell'82%. Noi l’avevamo trovato a 2,50 ed era comunque favorito. Su una bettata di 45 euro avremmo guadagnato 10 euro ma anche fino a 112,5 euro nelle ipotesi migliori.
A 1 a 3 c’era la probabilità, che Jon avrebbe ucciso Daenerys nell'episodio finale - anche se era stato il suo amante (ed era suo nipote) e ripetutamente professato lealtà nei suoi confronti, come espressero alcuni dei suoi alleati dubbi. Gli scommettitori avevano ragione anche su quello.
Ai professionisti che fanno i loro soldi scommettendo, sembrava chiaro cosa potesse accadere: nonostante uno sforzo enorme da parte della HBO per mantenere il finale un segreto, i dettagli della trama chiave devono essere trapelati, e alcuni scommettitori avevano informazioni privilegiate.
Difficile comunque accettare scommesse e puntare su eventi del genere. In Usa si racconta un episodio significativo: nel 1980, uno dei leggendari allibratori di Las Vegas, Sonny Reizner, aveva offerto delle quote su "Who shot J.R.?" (chi ha sparato a Kennedy) prima che la risposta venisse rivelata nella fortunata serie della CBS "Dallas".
Ma i regolatori del gioco del Nevada costrinsero il signor Reizner a cancellare le scommesse e rimborsare i soldi prima che l'episodio venisse trasmesso, per le preoccupazioni che molte persone già potessero conoscere la risposta. Stavolta cosa sarà successo su alcuni bookmaker illegali?