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Balotelli e la 'prop bet' totalmente a caso: ecco perché verrà (giustamente) denunciato

09 luglio 2019 - 15:41

Mario Balotelli e la 'prop bet' con Catello Buonocore, quanti errori ed ecco perché merita di essere denunciato. 

Scritto da Ca

E' una scommessa in piena regola e con tanto di testimonianza diretta, video, audio e testimoni oculari. Ed è giusto (seppur folle) che Mario Balotelli venga denunciato dalla Polizia Municipale di Napoli, con la doppia accusa di istigazione a delinquere ed esercizio di gioco d'azzardo dopo che sabato scorso il giocatore ha "invitato" l'amico Catello Buonocore a lanciarsi nel mare di Mergellina in sella a uno scooter, secondo quanto si evince da un video, in cambio di duemila euro.
Queste nel mondo del poker si chiamano "prop bet" ma spesso sono convenienti anche per chi "betta" (mentre Balotelli ha scommesso decisamente a caso) e, soprattutto, vengono spesso lanciate in ambienti dove la scommessa è legale. Anche tra players e tra liberi cittadini. Come in Nevada. Lo stesso Max Pescatori, poker player 4 volte campione del mondo alle Wsop di Las Vegas, ci aveva spiegato come funzionano e come, in effetti, si può bettare contro un'altra persona fisica su qualsiasi tema. Ovviamente a patto che non si violino altre leggi.
Anche se l'esagerazione dell'Italia sul "demone" dell'azzardo è davvero troppo alta, ora capirete perché Super Mario ha proprio sbagliato tutto.

Insieme con Balotelli è stato denunciato anche Catello Buonocore, conoscente dell'attaccante. Lo scooter è stato ripescato poco dopo e fatto sparire. A ritrovarlo sono stati gli agenti della Polizia Locale, in via Andrea D'Isernia, a circa un paio di chilometri dal molo 'incriminato'. Secondo un testimone sarebbe stato proprio Balotelli a farlo recuperare, consegnando 100 euro a un paio di ragazzi che si sono subito resi disponibili per l'impresa anche questa documentata e subito postata sui social dall'attaccante verosimilmente per rispondere a chi, eventualmente, avesse voluto accusarlo dell'inquinamento dello specchio d'acqua.
 
Un tentativo vano, a quanto pare: nell'informativa della Polizia Locale, infatti, consegnata nel pomeriggio in Procura, vengono ipotizzati, a vario titolo, anche violazioni del Testo Unico dell'Ambiente, l'abbandono di rifiuti pericolosi (liquidi motore, carburante, etc. etc,) e il getto pericoloso di cose in mare. E la sfilza di reati potrebbe anche non fermarsi qui: la Polizia Municipale, infatti, sta anche cercando di accertare se l'area dalla quale Buonocore si è lanciato in acqua è demaniale o meno. Lo scooter, infatti, dagli accertamenti è risultato privo di polizza assicurativa e di revisione.
 
Inoltre il "tuffatore motorizzato" era alla guida del mezzo senza indossare il casco. E' quindi anche possibile che si concretizzino un'altra serie di violazioni del Codice della Strada, tutte punibili con pesanti sanzioni amministrative. Le altre persone coinvolte della vicenda (ma non Balotelli) sono state ascoltate dagli investigatori, tutte nella veste di persone informate sui fatti: si tratta di Buonocore, del proprietario dello scooter, rintracciato dagli agenti dopo i fatti, e il titolare della concessione d'uso del molo. Ovviamente ora l'ultima parola sugli eventuali reati da contestare spetta al sostituto procuratore di Napoli a cui sarà affidato il fascicolo.
Mi sa che non basteranno 2mila euro per pagare le spese legali di difesa da tutte queste accuse. E Buonocore è anche senza motorino.

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