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Movimenti sospetti e casinò, i risk manager segnalano Allegri e Ronaldo

07 giugno 2021 - 09:13

Allegri segnalato dai risk manager della sua banca per alcuni movimenti riconducibili al gioco. 3 prelievi da 220mila euro mettono nel mirino anche Ronaldo. 

Scritto da Daniele Duso

La passione per il gioco crea qualche grattacapo per Massimiliano Allegri. Il tecnico della Juventus, come ha segnalato ieri, 06 giugno, il quotidiano La Verità in un approfondito articolo, sarebbe stato segnalato dai risk manager dell'istituto di credito torinese presso cui ha un conto attivo dal 2014, a causa di alcuni movimenti riconducibili al settore del gambling, e pertanto ritenuti sospetti. Una vicenda che Allegri ha commentato dicendosi del tutto estraneo "a qualsiasi attività illecita o irregolare".

 

L'articolo del quotidiano generalista mette in sequenza una lunga serie di operazioni spiegando tuttavia fin dalle righe iniziali che "le Sos visionate dalla Verità sembrano più collegate alle puntate da tavolo verde che alle scommesse". Precisazione importante visto l'assoluto divieto imposto dalla Figc, la Federazione italiana giuoco calcio, di "effettuare o accettare scommesse che abbiano ad oggetto risultati relativi a incontri ufficiali organizzati nell'ambito della Figc, della Fifa e della Uefa".

L'articolo, a firma di Giacomo Amadori, cita i presunti contatti di Allegri con Antonio Ricci, imprenditore pugliese in odor di 'Ndrangheta, al centro dell'indagine Galassia della Direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria, con il quale tuttavia il tecnico della Juventus non avrebbe avuto alcun contatto. A portare alle segnalazioni, infatti, sono stati solo alcuni bonifici ricevuti da Allegri negli ultimi anni dalla società maltese Oia service limited, coinvolta nell'indagine di Reggio Calabria e, dal novembre 2018, pienamente operativa sotto la gestione di due amministratori giudiziari incaricati dal Tribunale.

Secondo i documenti visionati dalla Verità Allegri, nel periodo tra l'agosto 2018 e l'aprile 2021, avrebbe ricevuto dalla Oia service sette bonifici per un totale di 161.000 euro. Nello stesso periodo l'allenatore avrebbe ricevuto anche altri bonifici, da società di Nova Gorica, di Malta e di Montecarlo, per i quali i risk manager scrivono, stando a quanto riporta il quotidiano diretto da Maurizio Belpietro, che "si presume che tali accrediti siano derivanti da vincite".

I movimenti, in sostanza, sono stati segnalati solo in quanto "le operazioni [...] si traducono prevalentemente in operazioni di spesa effettuate presso la categoria merceologica del gambling fisico", come riporta correttamente il quotidiano. Segnalazioni che sembrerebbero quindi di routine, visto l'ambito in cui sono state realizzate e vista la considerazione che il mondo del gioco ha attualmente agli occhi di chi governa il credito. Per il resto saranno i futuri passaggi di verifica di Bankitalia a chiarire se di effettivo illecito o di operazioni pulite si tratta.

Nelle ultime ore è sempre la Verità a riportate che anche Cristiano Ronaldo sarebbe nel mirino della sezione antiriciclaggio della Banca d'Italia a causa, pare, di 3 prelievi per un totale di 220mila euro circa effettuati tra dicembre 2020 e febbraio 2021. Anche in tal caso saranno necessarie ulteriori indagini per verificare come il fuoriclasse juventino abbia speso la cifra che, per dare un'idea delle dimensioni, consiste in meno dell'1 per cento di quanto incassato nei due mesi segnalati.

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