Malagò: 'Coni in prima linea per gli Europei under 21'
Giovanni Malagò, presidente del Coni, promette il supporto del Coni fase finale dei Campionati europei Uefa Under 21 che verrà ospitata in Italia.
Scritto da Ac
Roma - "Da troppo tempo siamo lontani dalle competizioni internazionali e come rappresentante del Cio ritengo doveroso andare a Tokyo e tentare di portare a casa un titolo che conta molto per tutti. La forza di un'organizzazione si conta anche sulla base dei risultati, dei titoli vinti e su vari parametri che risultano dalla partecipazione alle competizioni. Però credo che ci sia anche una ulteriore legge non scritta che dipende dal numero di squadre che si qualificano alle competizioni e quindi delle varie federazioni che sono rappresentate. Abbiamo avuto il record ad Atene, dove portammo la pallavolo a vincere un argento, la pallacanestro per un altro argento storico e altre discipline. E il Coni deve riuscire ad essere competitivo su tutte le competizioni sportive". Lo sottolinea Giovanni Malagò, presidente del Coni, nell'ambito della presentazione della fase finale dei Campionati europei Uefa Under 21 che verrà ospitata in Italia e nella Repubblica di San Marino nel giugno 2019.
Un evento molto importante anche per il betting italiano, per le possibili "ricadute" positive sul settore e sul volume delle giocate.
"Ho vissuto varie esperienze relative all'organizzazione di eventi e competizioni che rappresentano delle sfide non solo sportive ma anche politiche e istituzionali: a volte siamo riusciti a ottenere risultati importanti, come per esempio i Mondiali di Sci, in altri casi è andata diversamente. Noi ci siamo sempre resi disponibili e impegnati, come Coni, con tutti i soggetti politici e istituzionali senza guardare i colori e i partiti. Ma bisogna essere compatti e la presentazione di oggi della Finale di Euro 2019 Under 21 è la prova che quando c'è unione i risultati si ottengono", dice ancora Malagò.
Gli fa eco Giorgio Marchetti, direttore delle competizioni Uefa . "L'Europeo under 21 rappresenta un evento di primaria importanza perché a differenza delle altre competizioni che riguarda gli under 19 o 17, dove ci sono giocatori emergenti e future promesse, in questo caso abbiamo a che fare con giocatori ormai inseriti in rose di primaria importanza, spesso impegnati anche all'estero, e quindi si tratta di campioni ormai formati e delle certezza. Questa è una garanzia per Lo spettacolo e la qualità dell'evento. Anche per questo l'Uefa punta forte su questo evento e il fatto di aver visto questa forte sinergia e disponibilità da parte delle istituzioni italiane è un segnale importante è un grande risultato per il calcio".