UN PATRIMONIO DEL PAESE - "La Nazionale di calcio – dichiara il presidente della FIGC Gabriele Gravina – è patrimonio di tutti gli italiani; da 110 anni rappresenta un elemento di coesione sociale e un moltiplicatore di emozioni che non ha mai smesso di appassionare, nemmeno nei momenti più difficili della storia del nostro Paese. L’auspicio è rivedere presto in campo la Nazionale di Mancini, per continuare a scrivere nuove pagine di questo splendido racconto. Celebriamo il passato guardando con fiducia al futuro”.
“La Nazionale – aggiunge il Ct della Nazionale Roberto Mancini - è il simbolo di un Paese che nei momenti di difficoltà ha sempre saputo rialzarsi, mostrando quella coesione e quello spirito collaborativo che rappresentano da sempre due qualità distintive di noi italiani. E’ un onore poter guidare una squadra che gode del sostegno di milioni di connazionali, che ringrazio per l’affetto e la passione con cui ci hanno seguito e a cui spero di poter regalare presto le soddisfazioni che meritano”.
FESTEGGIAMENTI ONLINE - I festeggiamenti dei 110 anni si svolgeranno soprattutto attraverso una campagna digital sui social della Nazionale, per dare appuntamento poi non appena l’evoluzione epidemiologica lo consentirà all’Arena Civica di Milano, dove verrà affissa una targa in ricordo dell’esordio degli Azzurri. La proposta della FIGC è stata accolta con entusiasmo dal Comune, in particolare dall’assessore allo Sport Roberta Guaineri, che sta ultimando i lavori di ristrutturazione e di ammodernamento dell’intero complesso. L’Arena Civica è pronta a proiettarsi nel futuro anche celebrando la sua tradizione ultracentenaria, per sempre legata alla nascita della squadra più amata dagli italiani.
Da quell’esordio di 100 anni fa, la Nazionale di calcio ha accompagnato la vita del nostro Paese diventando parte dei ricordi di ciascuno, dei riti quotidiani, dei momenti più belli della socialità, identificando l’amore infinito di milioni di persone, di intere generazioni, figli, padri e madri, nonni e bisnonni. La maglia azzurra, oggetto di rispetto e di considerazione nel mondo, è stata indossata da centinaia di campioni che hanno contribuito a renderla leggendaria: sono oltre 800 gli atleti che in questi 110 anni di vita hanno avuto il privilegio di indossare almeno una volta la divisa della Nazionale. Lottando, sudando, soffrendo, gioendo. Alle loro spalle, centinaia di milioni di italiani, nel corso dei decenni, hanno tifato e sostenuto la Nazionale. Dal Nord al Sud, dalle Alpi alla Sicilia, senza dimenticare i tanti emigranti in giro per il mondo che si sono riconosciuti e riscattati attraverso l’Azzurro. Nelle piazze e nelle case, trepidando e inneggiando, l’Azzurro è entrato in ogni angolo. Insieme agli Italiani, l’Italia del calcio ha camminato in un abbondante secolo di vita, per oltre 800 partite totali (824), partecipando a 18 Fasi Finali dei Mondiali e 108 compresa la prossima) degli Europei, divenendo un riferimento culturale e sociale inestimabile. Il suo palmares è composto da 4 Coppe del mondo, 1 Campionato Europeo, 1 Medaglia d’Oro e 2 Medaglie di bronzo alle Olimpiadi, oltre a 2 Coppe Internazionali, un precursore dell’Europeo in scena tra gli anni ’20 e ’50. L’Azzurro, simbolo della Nazionale italiana di calcio, in questi 110 anni è diventato anche il colore di tutte le Nazionali dello sport italiano.