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Il gioco per imparare, funziona: una ricerca lo dimostra

21 settembre 2020 - 09:17

'Preparati per l'impatto' è il gioco sulla sicurezza aerea scaricato dagli store di Apple e Google da 10 milioni di persone, 40 mila valutate prima e dopo: progressi consistenti.

Scritto da Redazione

Due professori italiani dell’Università di Udine, Luca Chittaro e Fabio Butussi hanno condotto una ricerca destinata, forse, a cambiare per sempre la considerazione del gioco e la sua funzione nello sviluppo, non solo sociale, ma anche neurologico. Il loro esperimento, ha dimostrato che giocando si impara di più. Da tempo, l'impegno del laboratorio di interazione uomo-macchina, Hci lab, dell'ateneo friulano è volto a dimostrare l'efficacia pratica dei giochi seri e della realtà virtuale cosiddetta educativa. Nel corso dell'ultima ricerca, in primo piano la sicurezza aerea.

Tramite un'app disponibile negli store di Apple e Google, i circa 10 milioni di utenti che hanno scaricato il gioco si sono messi alla prova nell'applicazione delle istruzioni salva-vita che gli assistenti di volo forniscono prima del decollo. Si chiama "Preparati per l’impatto”, e ti chiede di scoprire quello che devi fare in caso di emergenza, ed è un videogioco in piena regola che ha permesso, dal 2016 a oggi, ai docenti autori della ricerca di valutare le 40 mila persone che hanno accettato di sottoporsi ad un questionario di ingresso per misurare le competenze iniziali e confrontarle con quelle finali. Il progresso ottenuto in poco tempo, sarebbe consistente; i risultati saranno pubblicati sulla rivista Ieee Transactions on Visualizations and Computer Graphics.

L’obiettivo era dimostrare che si può imparare attraverso la gamification. "La sicurezza aerea - si legge in un abstracty della ricerca - è utilizzata come esempio paradigmatico e vengono illustrate nuove tecniche pedagogiche attraverso dimostrazioni pratiche di applicazioni del mondo reale. Lo studio mostra effetti sulla conoscenza dell'utente (apprendimento, trasferimento, conservazione) così come su diversi costrutti psicologici come impegno, presenza, autoefficacia e locus of control". "I giochi seri per dispositivi mobiles, ovvero i videogiochi per ulteriori obiettivi di formazione e istruzione, e le esperienze di realtà virtuale immersiva - si legge in una relazione del prof. Luca Chittaro - sono sempre più utilizzati in una ampia varietà di domini, tra cui salute e sicurezza". Il dato suona come un invito a valutare più seriamente l'applicazione del gioco nelle tecniche di apprendimento e nella formazione, volendo anche scolastica.

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