Tutto il brutto (e il bello) del 2020 in un videogame
Si chiama '2020 Game' il videogioco a 8 bit inventato dal game designer 'part time' Max Garkavyy, per sostenerlo c'è anche un crowdfunding.
Scritto da Fm
Felici di essersi (ci) gettati alle spalle al 2020?
In questo 2021 appena iniziato - che, almeno per il momento, non sembra essere poi tanto migliore del suo predecessore - ci si può divertire a riviverlo, esorcizzandolo un po', grazie ad un videogame dal sapore retrò, ad 8 bit.
A raccontarlo tutto è il game designer "part time" Max Garkavyy, in uno scroller laterale dove si susseguono praticamente solo catastrofi, dagli incendi australiani alla diffusione del Covid-19, dalla prima alla seconda ondata, chiamato, per l'appunto: "2020 Game".
Così, il giocatore si sposta avanti e indietro con i tasti freccia e salta fra gli ostacoli, facendo scorta di cibo e rotoli di carta igienica per affrontare "in tranquillità" la quarantena, ma salta e balla anche fra eventi positivi come la rinascita della natura durante il lockdown, oppure ricordando momenti storici come le iniziative di protesta contro l'uccisione di George Floyd.
Peccato che il finale non sia altrettanto pieno di speranza, visto che nel passaggio al 2021 i giocatori portano con sé zombi, invasori alieni e kaiju.
Per sostenerlo invece
si può partecipare al crowdfunding lanciato dal suo autore, che, come racconta lui stesso, attualmente lavora "in un noioso lavoro d'ufficio in una grande azienda" e ogni giorno si chiede "se fare il grande passo e lasciare il lavoro" per dedicarsi alla creazione di giochi. Per poi concludere: "2020 Game è il tentativo di dimostrare a me stesso che posso pagare i conti con i miei giochi, quindi il fatto che tu voglia supportarmi significa un mondo per me!".