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Programma Europa Creativa: il videogioco riconosciuto come prodotto culturale

20 febbraio 2014 - 08:53

Si è tenuto ieri a Roma l’Info Day sul primo bando dedicato ai videogiochi pubblicato nell’ambito del programma Europa Creativa dell’Unione Europea organizzato da Europa Creativa Media Desk Italia, in collaborazione con il ministero dei Beni Culturali e con Aesvi.

Scritto da Sm
Programma Europa Creativa: il videogioco riconosciuto come prodotto culturale

 

L’Info Day era rivolto agli sviluppatori italiani di videogiochi con l’obiettivo di spiegare le regole per partecipare al bando e fornire tutte le informazioni necessarie per presentare un’eventuale domanda entro la scadenza prevista per il prossimo 28 marzo.

La giornata è stata aperta da Nicola Borrelli, Direttore Generale della Direzione Generale per il Cinema del Ministero dei Beni Culturali, che ha rilevato come la scelta del programma Europa Creativa di includere i videogiochi nelle proprie misure di sostegno sia da considerarsi una direzione che prima o poi dovrà essere seguita anche dallo Stato italiano. “A livello nazionale esistono, infatti, diverse misure di sostegno, come il tax credit, che sono previste da diverso tempo per il cinema e che sono state in seguito estese anche ad altri settori dell’audiovisivo, di recente alla musica. E’ auspicabile che tali misure possano essere estese rapidamente anche al settore dei videogiochi e per far questo è importante il lavoro che l’Associazione di categoria potrà fare per sensibilizzare le istituzioni competenti”. Il direttore ha rilevato che i videogiochi non hanno ancora una ‘casa istituzionale’ e aggiunto che a suo avviso questo ruolo potrebbe essere svolto in un futuro vicino dalla direzione generale per il cinema.

Thalita Malagò, Segretario Generale di Aesvi, ha ringraziato le istituzioni presenti per l’attenzione dimostrata verso il settore e ha posto l’accento sul fatto che il programma Europa Creativa per la prima volta riconosce il videogioco come prodotto culturale a sé stante meritevole di finanziamento autonomo, mentre nel precedente programma Media il videogioco aveva un carattere ancillare, perché poteva essere finanziato solo se collegato ad altre opere audiovisive. Questa è una novità molto importante per l’industria dei videogiochi italiana ed europea. Ha inoltre condiviso alcune delle linee di lavoro su cui l’associazione sarà attiva nel 2014, in particolare la realizzazione di un nuovo censimento dei game developer italiani, l’organizzazione di missioni internazionali e l’Italian Game Developers Summit, che si terrà dal 24 al 26 ottobre a Milano nell’ambito di Games Week e avrà un’impostazione più orientata al business.

Giuseppe Massaro e Roberto Liggeri, rispettivamente direttore e Project Manager di Europa Creativa Media Desk Italia, sono entrati nel merito della presentazione del programma Europa Creativa e del bando dedicato ai videogiochi.

 

QUALI SONO GLI OBIETTIVI DEL BANDO - aumentare la capacità degli operatori del settore di sviluppare opere europee che abbiano le potenzialità per circolare nell'Unione e nel mondo e agevolare le co-produzioni europee e internazionali.

 

A CHI SI RIVOLGE IL BANDO - alle società europee con sede in uno dei paesi previsti dal programma e possedute direttamente o per partecipazione maggioritaria da cittadini di quei paesi, che possano dimostrare una comprovata esperienza. La prova è data dall’aver prodotto un videogioco distribuito commercialmente nei due anni precedenti la pubblicazione del bando. Deve essere fornito un sales report.

 

QUALI VIDEOGIOCHI SONO FINANZIABILI - videogiochi digitali che presentino sostanziale interattività unita a una componente narrativa, indipendentemente dalla piattaforma o dal metodo di distribuzione previsto. In tutti i casi il videogioco deve essere destinato a fini commerciali.

 

QUALI SONO I CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE DOMANDE - qualità della strategia di sviluppo e potenzialità di sfruttamento a livello europeo e internazionale, ii) qualità del contenuto, originalità del concetto rispetto a opere già esistenti e qualità della strategia di finanziamento per lo sviluppo e la produzione, iii) qualità della strategia di distribuzione e marketing e idoneità per il pubblico destinatario, iv) potenzialità, esperienza e adeguatezza del team creativo, v) potenzialità di fattibilità del progetto; vi) innovazione, adeguatezza delle tecniche utilizzate per l'opera e qualità della giocabilità.

 

RISORSE DISPONIBILI - La dotazione complessiva disponibile per questo primo bando è 2,5 milioni di EUR. Il contributo finanziario concesso è una sovvenzione a fondo perduto. Il contributo è fra i 10.000 e i 50.000 EUR per lo sviluppo dell'idea (attività di sostegno alla realizzazione pratica di un'idea di gioco) e fra i 10.000 e i 150.000 EUR per lo sviluppo del progetto (attività di sostegno alla chiara esposizione del progetto come prototipo giocabile). Il contributo finanziario concesso non può in alcun caso essere superiore al 50% dei costi ammissibili presentati dal produttore.

 

DURATA DELL’AZIONE - ad eccezione dei costi relativi alla cessione dei diritti, sono eleggibili sono i costi sostenuti dopo la presentazione della domanda. Il periodo di eleggibilità dei costi termina con l’entrata in produzione o 30 mesi dopo la scadenza del bando. Solo per ragioni del tutto giustificate e fuori dal suo controllo, può essere concessa una proroga di massimo 6 mesi, se richiesta prima della scadenza specificata nel contratto. La prima versione giocabile del progetto presentato deve essere prevista non prima di 8 mesi dalla data di presentazione.

La scadenza è prevista per il 28 marzo 2014 alle 12.00.

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