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Quando i videogame fanno del bene, Konami supporta il progetto ‘PhantomLimb’

04 febbraio 2016 - 12:58

L’arto protesico visto nel videogame 'Metal Gear solid V: the phantom pain' di Konami ispira un progetto per la creazione di protesi 'd'autore'. 

Scritto da Francesca Mancosu
Quando i videogame fanno del bene, Konami supporta il progetto ‘PhantomLimb’

 


Bdyhax, la convention di bodyhacking in programma ad Austin in Texas tra il 19 ed il 21 di febbraio sarà l'occasione per vedere e testare dal vivo 'PhantomLimb', un progetto sulla sostituzione degli arti supportato dal produttore di videogiochi Konami e ispirato all’arto protesico 'indossato' in 'Metal Gear solid V: the phantom pain' dal protagonista Big Boss, rimasto quasi ucciso in un incidente e scampato ad un coma di 9 anni.

 

Konami è stata al fianco dell'artista Sophie De Oliviera Barata, specializzata nella realizzazione di protesi per arti ultra-realistiche, per la creazione di arti che si adattassero alle esigenze del giovane James Young, grande fan della serie Metal Gear che nel 2012 ha perso un braccio ed una gamba in un incidente in treno.

 

Nel corso della convention verranno raccontate utte le fasi del progetto, che rende realtà la possibilità di avere protesi personalizzate e più 'belle' esteticamente, se possibile. Un nuovo modo di guardare alla disabilità, che si spera farà scuola, dopo la gamba di cristallo creata da Sophie De Oliviera Barata per Viktoria Modesta, modella e pop star amputata esibitasi durante la cerimonia di apertura delle Paraolimpiadi del 2012.

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