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Pokemon Go: il Cremlino e gli Imam prendono le distanze dal nuovo gioco

15 luglio 2016 - 10:20

La nuova app di gioco, Pokemon Go, tiene accesa la discussione e ora anche dallo staff di Putin arriva 'il gelo'. Stesso atteggiamento anche per gli Imam.

Scritto da Michela Carboni
Pokemon Go: il Cremlino e gli Imam prendono le distanze dal nuovo gioco


Pokemon Go, il nuovo videogioco che fa della realtà lo scenario principale su cui giocare, continua a far discutere. E questa volta tocca i piani alti. Sembra infatti che l'arrivo del videogame in Russia abbia scaldato gli animi, tanto che il portavoce presidenziale Dmitry Peskov ha rifiutato di commentare un eventuale inserimento del Cremlino di Mosca nel gioco, affermando che lui, a certe cose non gioca. “Pokemon non è un motivo per visitare il Cremlino, un tesoro della cultura mondiale”, sostiene Peskov, come rendono noto alcune agenzie di stampa. “Il Cremlino è aperto, anche se si tratta di una residenza del capo dello Stato”.
Il portavoce di Putin ha detto: “Se non erro, il videogioco non è ancora disponibile in Russia. Non posso dare una risposta esperta, perché non gioco ai videogame”. 
Ma il portale online russo di Pokemon ha annunciato che “il gioco avrà inizio in Russia molto presto".

Anche il Telefono azzurro si è detto preoccupato per le ricadute che la nuova app di gioco può avere sui minori, anche alla luce del fatto che “nel mondo virtuale, purtroppo, le differenze di età sono annullate. E questo rischia di essere una grossa fonte di pericoli per i minori, che si ritrovano soli e senza difese, esposti alle mire di malintenzionati”.
Pokémon Go per iPhone e dispositivi Android arriva in Italia a partire dal 15 luglio.
 
L'IRA NEL MONDO ISLAMICO -  Anche alcuni esponenti dell'Islam, come Abbas Shouman, assistente dell’iman di Al Azhar, massima autorità sunnita in Egitto, si è detto contrario al gioco. Al pari dell’alcol, "influenza la mente in modo negativo e fa male al giocatore e a chi gli sta intorno, senza che ve ne sia consapevolezza".  Anche in Turchia, gli imam osteggiano il gioco, dopo tantissime persone si sono riversate in strada per dare la caccia a fantomatici 'mostri', entrando anche in moschea. Mehmey Bayaraktutar, capo dell’unione degli imam turchi, ha chiesto il blocco dell’app in tutta la Turchia. 
 
I NUMERI - Intanto la app sbanca e con oltre 20 milioni di contatti nel giro di 24 ore ha battuto il primato che apparteneva a Candy Crush Saga.

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