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Super Mario atteso su iPhone ma già si pensa al futuro

13 dicembre 2016 - 15:16

Super Mario Run pronto a sbarcare su iPhone e poi? Il suo papà Shigeru Mayimoto prova a capire il futuro del videogioco. 

Scritto da Redazione
Super Mario atteso su iPhone ma già si pensa al futuro

Super Mario, quasi superfluo da dire, è una delle più grandi icone nella storia del gaming. Da Mario su NES a Super Mario 64, da Super Mario Maker per Wii U fino a Super Mario Run su iPhone. La popolarità dell’idraulico è pari soltanto alla sua versatilità, e cosa ci riserverà per il futuro?

Ne ha parlato proprio il papà di Mario, Shigeru Miyamoto in persona, durante un’intervista rilasciata ai microfoni di Apple:

“Impossibile conoscere il futuro. Non so cosa succederà durante i prossimi cinque anni, non so nemmeno se sarò ancora vivo tra cinque anni, tranquilli che sto bene”. Super Mario Bros diventerà Super Mario Run su iPhone ed è questa l’unica cosa certa per ora per Shigeru Miyamoto, il papà del mitico idraulico icona del gaming. Atteso lo sbarco sul popolarissimo ‘melafonino’ dopo che ha spopolato su NES, con Super mArio 64 e la versione ‘Maker’ per Wii.

E poi? “Ad un certo punto, alcuni anni dopo il debutto di Super Mario Bros, qualcuno mi ha detto che era diventato più famoso di Topolino! Mi chiesero ‘come ti senti a pensarci?’ e io risposi che Topolino era in giro da ben 40 anni e Super Mario solo da tre anni. Da li, iniziai a pensare che mi sarei dovuto preoccupare del futuro di Mario nei 40 anni successivi, solo allora avrei davvero potuto fare un raffronto tra Mario e Topolino”.

 

E prosegue Shigeru: “A quel tempo realizzai che Topolino fosse divenuto un personaggio in continua evoluzione con il cinema e l’animazione. Anche Mario, mi dissi, si sarebbe dovuto evolvere con la tecnologia e i videogiochi”.

 

“Ecco perché Super Mario 64 per il Nintendo 64 si rivelò un progetto decisivo per me. Ecco perché lo è stato anche Super Mario Maker. Mario, e forse Link, si evolveranno a seconda dell’evoluzione della tecnologia, ecco perché è davvero impossibile per me essere più preciso al momento.”

 

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