Blizzard: i fan lanciano una petizione online contro Diablo 'mobile'
Blizzard: i fan non perdonano e chiedono una petizione online per chiedere la cancellazione di Diablo 'mobile'.
Scritto da Daniele Duso
La petizione, organizzata in fretta e furia su Change.org, ha già superato i 35.000 firmatari. Una cifra incredibile, considerando che la nota piattaforma viene solitamente utilizzata per battaglie fondate su alti principi etici. Ma i fan di Blizzard, o forse dovremmo dire di Diablo, non scherzano. Diablo Immortal, il nuovo titolo presentato la sabato scorso durante la Blizzcon, non si doveva fare.
“NO NO E ANCORA NO!” – I fan, appassionati al “vecchio” Diablo, che finora si poteva giocare solo seduti davanti al Pc, si sono sentiti traditi dalla novità di Blizzard. Tanta era stata l’attesa, e tante le voci che avevano annunciato un nuovo titolo della serie, che poi scoprire sì un nuovo titolo, ma disponibile solo ed esclusivamente per piattaforme “mobile”, ha fatto lievitare la delusione. “This is not what we want blizzard – tuonava domenica il uno dei primi commenti in calce alla petizione, minuscole comprese –, Pc is where diablo lives ”.
BLIZZARD E IL PIEDE PESANTE – Spiazzata dalla situazione delicata che si è venuta a creare Blizzard ha usato tutto fuorché la delicatezza. Dapprima annunciando che una versione di Diablo Immortal per Pc proprio non è prevista (almeno per il momento), e poi intervenendo a colpi di mannaia sui social, cancellando numerosi post polemici, e raccogliendo così pure l’accusa di mancare di rispetto ai fan.
LA PETIZIONE CONTRO L’OLTRAGGIO – Da qui la petizione, ultimo capitolo, per ora. L’invito, lanciato da “People For the True Spirit of Blizzard”, è serio, e spiega la richiesta di sottoscrizione con il fatto che “Blizzard non cura più la community. Questo è un oltraggio, uno sputo in faccia alla community di Diablo. Firma questa petizione per mostrargli quanto siamo delusi!” .Per ora l'hanno sottoscritta in oltre 35.000, ma ad ogni ora il numero si gonfia. Dove porterà tutto ciò? Per il momento non è dato saperlo, forse a rivedere qualche strategia e un po’ di autostima: se qualcuno in Blizzard pensava di saperne una più del Diablo, ora dovrà ricredersi.