Un bando europeo per il supporto allo sviluppo di videogames
L'Europa incoraggia lo sviluppo di videogames attraverso un bando rivolto agli sviluppatori di software all'interno dell'Unione.
Scritto da Alessio Crisantemi
Una call pubblica allo scopo di “aumentare la capacità dei produttori di videogiochi europei di sviluppare progetti con contenuti altamente innovativi e gameplay di qualità, che avranno il potenziale per circolare in tutta Europa e oltre”.
È l'iniziativa promossa dalla Commissione Europea e rivolta alle società europee di produzione di videogiochi con “comprovata esperienza” e interessate a sviluppare un videogioco di narrazione, indipendentemente dalla piattaforma o dal metodo di distribuzione previsto.
Il supporto allo sviluppo è aperto alle società europee di produzione di videogiochi che risultano legalmente costituite da almeno 12 mesi e che siano in grado di dimostrare comprovata esperienza. Mentre rimangono escluse dalla gara le persone fisiche, le qual non possono richiedere una sovvenzione.
Tra i requisiti fissati dalla call, sono dettate alcune caratteristiche che dovranno essere previste nel videogame oggetto di sviluppo, tra le quali: alto livello di originalità, valore innovativo e creativo, diversità culturale e maggiore identità culturale e patrimonio dell’Europa rispetto alle opere tradizionali esistenti, nonché alto livello di ambizione commerciale e ampio potenziale transfrontaliero in grado di raggiungere i mercati europei e internazionali. In tutti i casi il gioco deve essere destinato allo sfruttamento commerciale.
La call è già aperta e si concluderà il 27 febbraio del 2019.