Ventenne curdo ucciso dagli amici in stile Pubg
Stavano simulando Pubg non sapendo che l’arma trovata in casa era carica: perde la vita un 22enne iraqeno.
Scritto da Daniele Duso
Un ragazzo di 22 anni è stato ucciso accidentalmente con un colpo di fucile da uno degli amici più cari al termine di un pic-nic. È capitato venerdì scorso nella provincia di Erbil, nel Kurdistan iraqeno, quando un gruppo di giovani ha chiamato la polizia raccontando che uno dei loro amici era stato colpito da un colpo di fucile. Alla polizia hanno raccontato di aver trovato l’arma in casa e di aver provato a girare un video simulando quanto avviene nel gioco online Player Unknown Battleground, probabilmente con l’idea di pubblicare il video sul web e sfruttare la fama del gioco per ottenere un po’ di popolarità.
LA VITTIMA – La vittima si chiamava Aso Azad Mohammed, di 22 anni. Si trovava con altri 5 amici in una località di villeggiatura del Kurdistan, dove il gruppo si era recato per un pic-nic. Come raccontato da un portavoce della polizia al sito online “Kurdistan24” i ragazzi erano nella casa di un parente di uno di loro. È qui che hanno trovato l’arma, mal custodita, e hanno iniziato a giocarvi. Con un cellulare hanno filmato la scena provando a imitare Pubg.
TUTTI ARRESTATI – Dopo che l’amico ha premuto il grilletto non c’è stato nulla da fare per Aso, raggiunto dal colpo in un punto vitale e morto in pochi istanti. La polizia ha dovuto trarli in arresto, per verificare meglio l’accaduto, in base a quanto previsto dall’articolo 205 del codice penale iracheno. Per chi uccide volontariamente qualcuno la legge iraqena prevede l’ergastolo, o comunque lunghi anni di carcere, per questo sarà fondamentale appurare che si è trattato davvero di un incidente durante un gioco finito nel peggiore dei modi.