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Coronavirus, in Cina spopola il videogioco sui virus

06 febbraio 2020 - 10:49

In Cina è boom per il videogioco sullo sviiluppo e la diffusione di un virus mortale nel globo, come il Coronavirus, scaricato da Plague Inc.

Scritto da Redazione

 
Nonostante i videogiochi in Cina siano "sotto controllo" e nonostante il governo cinese abbia predisposto addirittura un coprifuoco, il videogioco più scaricato in questo momento nel territorio asiatico è "Puoi infettare il mondo?".
 
Si tratta di un gioco nato nel 2012 come simulatore di epidemie e malattie infettive su scala globale. Ma è diventato attualissimo, proprio in questo momento in cui la Cina è interessata da un'epidemia da Coronavirus.
 
Il gioco con cui si stanno dilettando i cttadini cinesi è stato scaricato in massa da Plague Inc. un’applicazione per smartphone di un gameplay dove si richiede ai giocatori di sviluppare e diffondere un virus mortale nel globo.
 
"L'epidemia di Coronavirus in Cina - ha diffuso una nota sui social Plague Inc. - è molto importante e abbiamo ricevuto un sacco di domande da parte dei giocatori e dei media. Plague Inc. è nato da otto anni ormai e ogni volta che c'è un'epidemia di malattia vediamo un aumento dei giocatori, in quanto le persone cercano di scoprire di più su come si diffondono le malattie e capire le complessità dei focolai virali.
 
Abbiamo progettato in modo specifico il gioco per essere realistico e informativo. Il nostro scopo non è fare del sensazionalismo sui problemi seri del mondo reale.
 
Questo è stato riconosciuto dal Csc e da altre principali organizzazioni mediche in tutto il mondo.
 
Tuttavia ricordiamo che Plague Inc. è un gioco e non un modello scientifico e che l'attuale epidemia di Coronavirus è una situazione molto reale che sta avendo un impatto su un gran numero di persone. Noi consigliamo sempre ai giocatori di ottenere le loro informazioni direttamente dalle autorità sanitarie locali e globali".
 
DIVIETO DI GIOCO - Sono 90 i minuti al giorno a disposizione dei minorenni per giocare ai videogiochi. Queste le disposizioni del governo cinese sull'utilizzo dei videogiochi (diventati a tempo). Il governo cinese ha inoltre imposto una sorta di coprifuoco notturno: console spente dalle 22 alle 8 e questo è stato possibile perchè i costruttori dei dispositivi hanno l'obbligo di bloccarne l'accesso in quegli orari.

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