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Esports e realtà virtuale in sala giochi: focus all'Amusement expo

27 febbraio 2020 - 08:58

eSports e realtà virtuale protagonisti all'Amusement Expo International di New Orleans, con Virtuix.

Scritto da Ac

Gli eSports al servizio del comparto Amusement. E' questo il tema, già esplorato in Europa attraverso il panel organizzato da GiocoNews.it all'interno della recente Eag Expo di Londra, che verrà approfondito ora negli Stati Uniti, in occasione dell'Amusement Expo International di New Orleans, con il fondatore e amministratore delegato di Virtuiz, Jan Goetgelukm, che presenterà una sessione specifica dedicata alla materia durante la conferenza pre-espositiva in programma il 9 marzo. Il tema dell'incontro: in che modo gli eSport aumentano le entrate per i Fec (Family entertainment center), allo scopo di aiutare i partecipanti a capire meglio come sfruttare l'attuale fermento degli sport elettonici e trarne profitto.

I dati indicano che gli eSports, se svolti correttamente, favoriscono la ripetizione del gioco e attirano un nuovo pubblico di giocatori verso i Fec che altrimenti non avrebbero. Goetgeluk spiegherà cosa significa (e non significa) il termine “eSport”, come gli operatori possono aderire a questo fenomeno di tendenza e come possono aumentare le entrate.
Virtuix afferma che oltre il 30 percento di tutte le giocate sulla loro Omni Arena si ripete, in parte grazie a concorsi di eSports integrati (con montepremi di 100mila dollari) e una giocabilità non stazionaria.

Spiegando anche che i siti che gestiscono questo tipo di attrazione basata sulla realtà virtuale guadagnano entrate mensili da 12mila a 20mila euro, con i siti migliori che superano anche i 30mila euro.
L'azienda, insieme all'arena da “sala giochi”, propone anche un pacchetto marketing a lancio gratuito che include un concorso di esports di inaugurazione con 2mila dollari in premi in denaro sponsorizzato da Virtuix e mille dollari in annunci sui social media e strumenti di marketing in loco con il brand.

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