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La realtà virtuale ai tempi del virus: Hologate lavora su prevenzione

25 marzo 2020 - 16:19

L'epidemia da coronavirus rischia di mettere ko le postazioni di realtà virtuale e Hologate studia soluzioni speciali per l'igiene delle sue attrazioni.

Scritto da Vincenzo Giacometti

Poteva essere l'ambientazione di una delle sue avventure di realtà virtuale: invece, l'emergenza causata dall'epidemia Covid-19 è la pura realtà. E sta intaccando da vicino anche e soprattutto i locali pubblici e gli ambienti di gioco, mettendo praticamente al tappeto le attrazioni, come quelle per la realtà virtuale, che stavano spopolando nelle sale di tutto il mondo. Ecco perché il produttore leader a livello globale, Hologate, sta intensificando la battaglia contro il coronavirus mettendo in atto piani per garantire ai suoi operatori la tranquillità di lavorare in sicurezza, dove è ancora possibile farlo e, soprattutto, una volta che sarà possibile tornare a lavorare, nei paesi come in Italia in cui tutto è fermo.

Secondo quanto divulgato dalla società, mentre la sciaguta continua a progredire a livello globale, Hologate ha voluto fare il punto con i propri partner offrendo alcune informazioni aggiornate e il proprio supporto per seguire le infrastrutture attuali e cercare di anticipare le future esigenze degli operatori.

REALTA' VIRTUALE E SICUREZZA - L'igiene è sempre stata al centro delle attenzioni di Hologate visto che un elemento potenzialmente critico per la diffusione delle attrazioni basate sulla realtà virtuale, che richiedono di indossare strumentazioni come caschi, occhiali o altro ancora, è rappresentato proprio dalla reticenza che possono avere alcuni giocatori nel riutilizzare più e più volte materiali indossati da persone diverse. Per questo l'azienda mette da sempre a disposizione dei propri partner dei kit di igiene, con la fornitura in stick di salviette disinfettanti per sterilizzare il più possibile il materiale. E se lo scorso anno l'azienda aveva ordinato quantitativi enormi di questo materiale, con l'intenzione di fare ampie scorte per i prossimi anni, adesso che il contagio e la diffusione del coronavirus rappresentano il dramma del momento, appare fondamentale una fornitura intensiva di questo materiale. Così il team di Hologate ha avviato una fornitura speciale verso tutti i propri partner, in modo da anticipare i tempi e di far trovare tutti pronti e coperti adeguatamente al momento della ripartenza. L'azienda ha fatto inoltre sapere di essere al lavoro sull'implementazione di una soluzione di pulizia di grado medico Uvc - Ultraviolet C per Hologate. Una tecnologia testata in laboratorio per uccidere il 99,99 per cento di batteri, virus e funghi. Una soluzione che sarebbe particolarmente ideale per le attrazioni di realtà virtuale, per garantirne il futuro, una volta usciti da questa epidemia.
 
 

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