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Covid-19, museo dei videogame rischia il fallimento: aperta raccolta fondi

11 aprile 2020 - 09:39

L'unico museo permanente sulla cultura dei videogame nel Regno Unito rischia la chiusura definitiva dopo il lockdown per Covid-19, per sostenerlo c'è una raccolta fondi: obiettivo 80mila sterline.

Scritto da Redazione


Fra i tanti luoghi che rischiano di non avere un futuro dopo la chiusura forzata imposta dalle misure di contenimento del Covid-19 c'è anche il National Videogame Museum di Sheffield, nel Regno Unito, l'unico museo permanente dedicato alla cultura dei videogiochi nel Paese.

La sicurezza del personale e dei visitatori è, ovviamente, la massima priorità, ma spegnere le luci - fin dal 16 marzo, una settimana prima del lockdown ufficiale decretato dal premier Boris Johnson - ha comportato lo stop della principale fonte di entrate del museo: i biglietti d'ingresso.
Così, per circa i due terzi dei suoi dipendenti è stata approntata l'equivalente della nostra cassa integrazione, con il Governo chiamato a coprire fino all'80 percento dei salari abituali. Una misura che non basta, visto che secondo quanto fa sapere Iain Simons, direttore della cultura del museo e scrittore di lunga data e relatore di videogiochi, le risorse del Nmv saranno sufficienti solo per alcuni mesi.


Per continuare ad esistere quindi il museo ha allestito una raccolta fondi sulla pagina JustGiving - consultabile a questo link - con un obiettivo di 80mila sterline (circa 91mila euro). Al momento della stesura di questo articolo, è stato raccolto circa il 40 percento del necessario, oltre 31mila sterline.

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