Apple revoca account a Epic Games, Microsoft: 'Colpita intera industria'
Secondo Microsoft la decisione di Apple di revocare tutti gli account sviluppatori nei confronti del produttore di Fortnite danneggia l'intera industria dei videogames.
Scritto da Redazione
La decisione di Apple di revocare di revocare tutti gli account sviluppatore a Epic Games, produttore di Fortnite, potrebbe tradursi in un grande danno per l'intera industria dei videogame.
Questa è l'opinione di Microsoft, espressa in una dichiarazione in tribunale domenica scorsa.
Apple ha eliminato i videogiochi Epic, ad esempio il mega-popolare "Fortnite", dal suo App Store per una violazione delle sue regole di pagamento.
Epic ha sostenuto che la decisione di Apple di bloccare allo stesso modo il suo account sviluppatore avrebbe impedito ad altri sviluppatori di giochi di utilizzare il suo Unreal Engine, che viene impiegato nella produzione di grafica 3-D, danneggiando "numerosi sviluppatori di terze parti".
Kevin Gammill, Microsoft US: General Manager di MSFT per Gaming Developer Experiences, ha concordato in un annuncio di aiuto, affermando che il boicottaggio da parte di Apple metterebbe gli sviluppatori che utilizzano l'Unreal Engine "in uno svantaggio sostanziale", poiché "ci sono pochissime altre opzioni disponibili".
"Se Unreal Engine non è in grado di supportare giochi per iOS o macOS, Microsoft dovrebbe scegliere tra abbandonare i propri clienti e potenziali clienti sulle piattaforme iOS e macOS o scegliere un motore di gioco diverso quando si prepara a sviluppare nuovi giochi", ha affermato Gammill. "L'interruzione da parte di Apple della capacità di Epic di sviluppare e supportare Unreal Engine per iOS o macOS danneggerà i creatori di giochi e i giocatori".
Apple ha detto che ristabilirà "Fortnite" e lascerà l'account sviluppatore di Epic se l'organizzazione cambierà rotta e seguirà le regole di pagamento dell'App Store. In una dichiarazione di venerdì, Apple ha considerato l'effetto su Epic una ferita "autoinflitta" e l'ha accusata di aver intenzionalmente infranto il suo accordo dopo aver approfittato per anni di "tutto ciò che l'App Store di Apple ha da offrire".