I videogame raccontano le bellezze d'Italia con gli Iviprodays
23 settembre 2020 - 08:35
Dal 24 al 27 settembre, quattro giorni di lecture, interviste e tavole rotonde online dedicate al videogame come strumento di promozione del territorio e del patrimonio culturale italiano: gli Iviprodays.
Scritto da Redazione
Il videogioco può essere uno strumento di promozione del territorio e del patrimonio culturale?
La risposta sottesa a questa domanda è decisamente sì, stando agli organizzatori degli Iviprodays, l'associazione Italian videogame program, nata per “mappare” il territorio italiano e le sue ricchezze in chiave videoludica.
L'edizione 2020 della kermesse, che quest'anno sarà online per ovviare alle restrizioni imposte dall'emergenza Covid-19, è in programma dal 24 al 27 settembre, con quattro giornate ricche di lecture, interviste e tavole rotonde online tenute da professioniste/i e rivolte a istituzioni culturali, enti locali, musei, associazioni, studi di sviluppo, studenti e studentesse.
Il motivo ispiratore è sempre lo stesso: la constatazione che il videogioco – al pari di altri mezzi di comunicazione – ha un incredibile potere in termini di coinvolgimento emotivo. Come il cinema e la letteratura, il videogioco è veicolo di storie e narrazioni che mescolano fiction e realtà; è uno strumento creativo al servizio degli autori e a uso e consumo dei giocatori: una formidabile macchina dell’immaginario.
Il programma dà spazio anche ad eventi speciali e ad una virtual exhibition, che ospita immagini e artwork (alcuni dei quali completamente inediti) provenienti da videogiochi ambientati in Italia o legati alla cultura italiana.
Sabato 26 settembre, durante l'Intervallo Ivipro, l'Italia nei videogiochi sarà musicata in diretta streaming dal compositore e musicista Luca Maria Baldini.
IL PROGRAMMA
Giovedì 24 settembre
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18:30 – Cultural Gaming The Story of Mulaka (Guillermo Vizcaino)
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Venerdì 25 settembre
10:30 – The Art of Building Virtual Cities (Konstantinos Dimopoulos)
15:00 – An Interview with Valentina Paggiarin e Giacomo Talamini
18:30 – Prisme7: The Pompidou Centre’s First Video Game (Olivier Mauco e Abdel Bounane)
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Sabato 26 settembre
11:00 – Paesaggi sonori e nuove drammaturgie musicali (Marta Ascari)
17:30 – Intervallo Ivipro: L’Italia nei videogiochi musicata in diretta streaming dal compositore e musicista Luca Maria Baldini
18:30 – This War of Mine Writing with Foresight (Wojciech Setlak)
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Domenica 27 settembre
15:00 – An Interview with Simona Mairano
17:30 – Territori, istituzioni e videogiochi ai tempi del Covid-19 (Farah Polato, Luca Roncella, Francesco Cavallari)