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Lin Qi, numero uno di Yoozoo casa produttrice di Game of Thrones, morto per avvelenamento

29 dicembre 2020 - 13:10

Lin Qi, presidente dello sviluppatore dei giochi Yoozoo, autore del titolo 'Game of Thrones', morto forse per avvelenamento il giorno di Natale.

Scritto da Gt

Talmente tanto reali da finirci dentro anche nella real life? Pensiamo di no, sarebbe pazzesco. Ma la storia di Lin Qi, presidente e numero uno dello sviluppatore di giochi Yoozoo, fa riflettere. Lin è noto per tantissimi titoli di successo ma soprattutto per aver portato sulle console e i pc, ‘Game of Thrones: Winter Is Coming’. E l’imprenditore è morto misteriosamente il giorno di Natale per avvelenamento. Proprio come Re Geoffrey, avvelenato durante un banchetto in un episodio tra i più determinati della serie tv. Lo ho detto la polizia di Shanghai, indicando come principale sospettato uno dei colleghi del magnate dei videogame, identificato soltanto con il cognome Xu.

A 39 anni, Lin Qi aveva un patrimonio netto di circa 6,8 miliardi di yuan (poco più di 1 miliardo di dollari), secondo la Hurun China Rich List, avendo sfruttato al meglio il ruolo di star conquistato nel redditizio mercato cinese dei videogiochi, con un’incursione anche nella produzione cinematografica. Lin aveva fondato Yoozoo nel 2009 e l’aveva guidata con pieno successo in un periodo in cui l’industria dei giochi aveva visto una forte esplosione e cambiamenti sostanziali, spostandosi ad esempio verso il settore della telefonia, e aveva dovuto far fronte alla stretta da parte delle autorità di regolamentazione di Pechino.

Business in crescita anche grazie alla differenziazione sul mercato: la casa produttrice Yoozoo è passata dalla produzione del videogioco ispirato dalla celeberrima serie tv e ora si appresta a lavorare alla produzione di un adattamento per la Netflix della trilogia di fantascienza “Il problema dei tre corpi” dell’autore cinese Liu Cixin.

Il sospettato, secondo alcuni media cinesi, sarebbe Xu Yao, responsabile della produzione cinematografica di Yoozoo, che avrebbe versato il veleno in una tazza di tè Pùer, una bevanda fermentata cinese. Il magnate dei videogame si era recato alcuni giorni fa in ospedale lamentando sintomi; dopo un iniziale miglioramento, le sue condizioni sono peggiorate fino al decesso il giorno di Natale.
 
La notizia ha provocato forte emozione in Cina. Migliaia di persone hanno commentato il post della Yoozoo diffuso sul microblog Weibo, in cui la società promette di “continuare a credere in ciò che è bene e a combattere contro il male”. Molti hanno ricordato Lin con elaborate calligrafie, di cui il tycoon era appassionato.

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