Si chiama Got Game ed è il primo canale televisivo italiano verticale sui videogiochi. Il nuovo canale di Pluto Tv, il servizio digitale Fast (che sta per Free Ad-Supported Television) di ViacomCbs, targato Paramaount è partito ufficialmente ieri, domenica 10 aprile. Nel palinsesto videogame, cosplay e competizioni esportive in onda 24 ore su 24, 7 giorni su 7.
Pluto TV è un servizio di streaming televisivo gratuito mondiale con centinaia di canali live e lineari e migliaia di film e programmi televisivi disponibili su richiesta. Da fine 2021 Paramount ha portato il suo servizio anche in Italia, inizialmente con una 40ina di canali, ai quali se ne sono aggiunti via via altri, anche temporanei (come il Super! Xmas, dedicato al Natale, e quello dedicato alla quarta stagione di Star Trek: Discovery).
Nominata da Fast Company come una delle aziende più innovative del 2020, Pluto TV ha un'impronta internazionale che abbraccia tre continenti e 25 paesi negli Stati Uniti, in Europa e in America Latina. L'idea di base di Pluto Tv è quella di portare in tv, gratuitamente, intrattenimento premium, inclusi film e televisione, notizie e opinioni, sport, commedie, realtà, crimine, TV classica, casa e fai-da-te, esplorazioni, giochi e anime, bambini e altro ancora, come i videogame, appunto.
Il nuovo canale Got Game non parlerà solo di videogame, ma approfondirà anche la conoscenza di prodotti tecnologici e coinvolgerà i più importanti protagonisti del settore. Presentando il nuovo canale l'azienda comunica che proporrà anche feed live dei più famosi tornei di esports, oltre a live streaming assieme ai più noti gamer e influencer italiani, dedicando uno spazio anche ai principali eventi internazionali dedicati ai videogame e ai gamer.
Ad inaugurare il nuovo canale, nella giornata di ieri, è stato una serie Tv prodotta in esclusiva per Got Game. Sotto al titolo, PlayerZ, c'è una serie di 10 episodi sul mondo del gaming scritta e diretta da Matteo Branciamore e Giorgio Croce Nanni. Una sketch comedy che racconta la storia di Marco e Ludovico, due giovani vicini di casa appassionati di videogame.
"Playerz è una sitcom che racconta la Generazione Z", spiegano al Mattino di Napoli i due ideatori. "ln questo senso la "tana" dei due ragazzi è molto più che una metafora dove è lecito sognare, divertirsi, e rifugiarsi da compiti e doveri. Questo è il motivo per cui non abbiamo voluto mai rappresentare nulla al di fuori di quel mondo, sfruttando il punto di vista dell'occhio della camera della console".
I due protagonisti sognano, come tanti ragazzi della loro generazione, vivono con il sogno di aprire un giorno un loro canale Twitch diventando streamers professionisti. Nel corso della serie tuttavia si scopre che il loro debutto social viene continuamente posticipato in attesa del giorno perfetto, che chissà se mai arriverà. Nel frattempo i due continuano a giocare ai videogiochi, ma non solo. Nel corso degli episodi infatti, che si aprorono e si chiudono davanti ai videogame, c'è però uno spaccato di vita reale che porta i due giovani anche a confrontarsi e riflettere sui grandi temi della vita, ovviamente a modo loro.