Gioco e divertimento invaderanno Milano il prossimo 28 maggio per ribadire il titolo di "Città amica delle bambine e dei bambini". Lo ha deciso palazzo Marino accogliendo una richiesta del consiglio dei ragazzi e delle ragazze del municipio 8, con un riferimento riferimento diretto alla convenzione Onu sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza, che riconosce ai bambini e alle bambine il diritto al riposo e al tempo libero, a dedicarsi al gioco e ad attività ricreative proprie della loro età e a partecipare liberamente alla vita culturale ed artistica.
La giornata mondiale del gioco non è tuttavia un'invenzione milanese. L'iniziativa è stata promossa nel 1997 dall'International toy library association, con l'Onu che ha deciso di fissare convenzionalmente la data del 28 maggio per la celebrazione dell'iniziativa. Oggi la Giornata del gioco è celebrata in oltre 40 paesi, sempre con l'obiettivo di affermare il diritto al gioco, sia per i piccoli che per i grandi.
La Giornata del gioco si celebra già anche in altre città italiane. L'iniziativa, ad esempio, è stata raccolta dal centro internazionale di documentazione ludoteche di Firenze, dall'associazione italiana dei ludobus e dall'associazione nazionale delle città in gioco.
Nel tempo la celebrazione si è arricchita di contenuto, con i ragazzi di una scuola di Arzano, in provincia di Napoli, che hanno disegnato perfino una "bandiera del gioco", mentre un gruppo di ragazzi dell'istituto Umberto I di Macerata hanno composto un "inno del gioco".
Una sensibilità, quella per il gioco, aumentata nel corso degli ultimi anni, anche per via del lockdown, che ha colpito duramente proprio i bambini e le loro attività sociali. Così lo scorso anno, in occasione della Giornata del gioco, si sono realizzate iniziative a Napoli, Genova, Firenze, Bergamo, Udine, Lecce, Messina, Moncalieri, Pioltello e Roma.
Proprio ad una di queste iniziative si "ispira" quindi la città di Milano, che accoglie le proposta dei ragazzi del Municipio 8 nata dal gemellaggio fra il consiglio dei ragazzi e delle ragazze e quello della città di San Giorgio a Cremano, dove la "Giornata del gioco" è stata istituita nel 2006.
A sostegno della richiesta, è arrivato il sostegno del garante dei diritti per l'infanzia e l'adolescenza del comune di Milano, Silvio Premoli, e di diverse organizzazioni che in città operano sui temi dell'infanzia.